La Regione stanziata 10 milioni per aiutare le famiglie in difficoltà a Casa
L’avviso di garanzia a fine indagine per i rimborsi dei consiglieri della Regione Emilia-Romagna è stato emesso a Bologna. La Regione ha stanziato dieci milioni di euro per aiutare le famiglie con difficoltà affitto, aumentando il contributo massimo a 2mila euro. Le risorse saranno assegnate ai Comuni per poi essere distribuite ai cittadini idonei. Sono state presentate 27.706 domande, di cui 16.006 valide. La Regione ha riconosciuto l’importanza di affrontare l’emergenza abitativa e ha criticato l’assenza di intervento del Governo. Serve un Piano casa che risponda alle diverse esigenze, inclusi lavoratori e studenti.
Contributi regionali per l’affitto a famiglie in difficoltà
La Regione Emilia-Romagna ha stanziato dieci milioni di euro per sostenere le famiglie che si trovano in difficoltà nel pagare l’affitto. L’importo massimo del contributo è di 2mila euro, un aumento rispetto ai 1.500 euro previsti in precedenza. Queste risorse sono state assegnate ai Comuni e alle Unioni dei Comuni capofila dei Distretti socio-sanitari, che saranno responsabili della distribuzione ai cittadini che soddisfano determinati requisiti.
Tra i requisiti per accedere al contributo ci sono un’incidenza del canone di locazione sul reddito annuo non superiore al 25% e una soglia Isee non superiore agli 8mila euro. Sono state presentate complessivamente 27.706 domande, di cui 16.006 sono risultate valide per entrare in graduatoria. Solo 13.572 rientrano nella soglia dei 6.400 euro di Isee considerata per il riparto dei dieci milioni di euro disponibili.
L’assessora regionale alle Politiche abitative, Barbara Lori, sottolinea l’importanza dell’impegno della Regione nel fronteggiare l’emergenza abitativa e nel supportare le fasce di popolazione più vulnerabili. Tuttavia, nonostante gli sforzi regionali, è evidente che l’intervento pubblico da solo non è sufficiente e si auspica un maggiore coinvolgimento del Governo per affrontare la questione abitativa in modo più completo e sostenibile.
Contributi regionali per l’affitto a famiglie in difficoltà
La Regione Emilia-Romagna ha destinato dieci milioni di euro per sostenere le famiglie in difficoltà nell’affrontare le spese per l’affitto. Questo fondamentale contributo può arrivare fino a un massimo di 2mila euro, un aumento rispetto ai 1.500 euro previsti in precedenza. Le risorse del Fondo regionale per l’affitto 2024 sono state assegnate ai Comuni e alle Unioni dei Comuni capofila dei Distretti socio-sanitari, che si occuperanno di distribuirle ai cittadini che soddisfano i requisiti stabiliti.
I beneficiari dei contributi devono avere un’incidenza del canone di locazione sul reddito annuo non superiore al 25% e un Isee non superiore agli 8mila euro, con la possibilità che i Distretti socio-sanitari possano ridurre questa soglia fino al 20%. L’obiettivo è supportare le famiglie monoreddito, i giovani lavoratori, gli studenti e gli anziani che si trovano in difficoltà abitativa, in un mercato degli affitti sempre più esclusivo.
L’assessora regionale alle Politiche abitative, Barbara Lori, sottolinea l’impegno della Regione nell’affrontare un’emergenza abitativa in costante crescita e la necessità di un intervento più ampio a livello nazionale. Nonostante le 27.706 domande presentate per il bando 2024, solo 16.006 sono state ritenute valide per l’accesso ai contributi. Ora i Comuni potranno decidere di integrare le risorse disponibili per assistere le famiglie in graduatoria.
La Regione prosegue nel suo impegno a supportare chi si trova in difficoltà abitativa, ma si evidenzia la mancanza di interventi a livello governativo, come dimostrato dall’azzeramento del Fondo nazionale per l’affitto nel 2022. Serve un Piano casa completo e inclusivo, capace di rispondere alle diverse esigenze della popolazione e di garantire una solida base abitativa a tutti i cittadini.
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