La Roma batte il Feyenoord e vince la Conference League

La Roma batte il Feyenoord e vince la Conference League

Mg Tirana (Albania) 25/05/2022 – finale Conference League / Roma-Feyenoord / foto Matteo Gribaudi/Image Sport
nella foto: esultanza gol Nicolo’ Zaniolo
TIRANA (ALBANIA) – Fa festa la Roma, che grazie a una rete di Zaniolo nel primo tempo supera in finale il Feyenoord per 1-0 conquistando così la prima Conference League della storia.

E dire che le cose non erano iniziate bene, con Mourinho che al quarto d’ora deve già rinunciare al rientrante Mkhitaryan a causa di un nuovo guaio muscolare.

Dopo una prima mezz’ora quasi soporifera, i giallorossi sbloccano il match al 32′.

Mancini effettua un lancio millimetrico che scavalca la testa di Trauner e trova Zaniolo, che con un dolce tocco mancino supera Bijlow in uscita firmando l’1-0.

Sarà il gol partita.

In avvio di ripresa partono però meglio gli olandesi.

Al 2′, Mancini colpisce il palo della porta difesa da Rui Patricio nel tentativo di anticipare Trauner e sul rimpallo è Til a calciare con il destro, ma il portiere portoghese è attento e salva in corner.

Rui Patricio è ancora decisivo al 5′, quando devia prima sul palo e poi in angolo un bel sinistro dal limite di Malacia.

Due minuti dopo, sul fronte opposto, Abraham viene prima smarcato da un disastroso Trauner e poi trattenuto da Senesi, ma l’arbitro non fischia.

Pellegrini e compagni resistono alle sfuriate iniziali degli avversari e tornano a guadagnare metri.

Al 28′ è il neo entrato Veretout a provarci dal limite con un destro velenoso che costringe Bijlow alla parata in tuffo.

Al 41′ è invece Pellegrini a concludere con il sinistro, ma Bijlow para in tuffo.

Nel finale, il Feyenoord non riuscirà più a impensierire Rui Patricio e il risultato non cambierà più.

Al triplice fischio dell’arbitro può scattare la festa per la Roma, che può così alzare al cielo il tanto ambito trofeo.

Mourinho diventa così il terzo allenatore a vincere almeno una volta tutte e 3 le coppe continentali in carriera dopo Trapattoni e Lattek.

L’Italia, invece, torna a sollevare un trofeo europeo a 12 anni di distanza dall’ultima volta.

– foto Image –.

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