La Russa “Disgustato dal dossieraggio, vuole capire chi lo ha commissionato”

Il Ministro degli Affari europei Raffaele Fitto ha presentato al Senato lo stato di attuazione del PNRR. Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, si è detto sorpreso e disgustato dall’azione di dossieraggio nei suoi confronti e preoccupato per la sua famiglia. La Russa ha sottolineato l’importanza di difendere la democrazia e l’istituzionalità, affermando che è inaccettabile che personaggi pubblici siano oggetto di spionaggio. La situazione è stata definita “gravissima” e La Russa ha espresso il desiderio di scoprire chi sia dietro a questa azione.

Ignazio La Russa commenta il caso dossieraggio

Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso sorpresa e disgusto di fronte alle notizie riguardanti un presunto dossieraggio nei suoi confronti. In un’intervista con il Corriere della Sera, La Russa ha sottolineato di essere sempre disponibile a rispondere a eventuali domande e di non avere nulla da nascondere. Ha inoltre manifestato preoccupazione per il coinvolgimento dei suoi figli, Geronimo e Leonardo, nel caso di spionaggio, se confermato. La Russa ha chiesto chi possa essere stato il mandante di queste azioni contro la sua famiglia.

Il Presidente del Senato ha sottolineato la gravità istituzionale di episodi di spionaggio nei confronti di personaggi pubblici, affermando che ciò mina la democrazia. La Russa ha manifestato la sua determinazione nel voler scoprire chi possa aver commissionato il dossieraggio contro di lui e la sua famiglia, auspicando che vengano chiarite al più presto le responsabilità.

La situazione, delicata e controversa, ha richiamato l’attenzione su tematiche legate alla privacy e alla sicurezza delle istituzioni. La Russa ha ribadito il suo impegno a fare luce sui fatti e a tutelare l’onore e la reputazione della sua famiglia, evidenziando la necessità di preservare l’integrità delle istituzioni e garantire il rispetto dei diritti fondamentali di tutti i cittadini.

Il Presidente del Senato risponde al caso di dossieraggio

Il Presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha espresso la sua sorpresa e disagio riguardo alle notizie riguardanti un presunto dossieraggio nei suoi confronti. In un’intervista con il Corriere della Sera, La Russa ha sottolineato di non avere nulla da nascondere e si è chiesto il motivo per cui non sia stato contattato direttamente per chiarire la situazione. La sua preoccupazione maggiore è per i suoi figli, Geronimo e Leonardo, i quali potrebbero essere stati coinvolti nell’operazione di spionaggio. La Russa ha dichiarato di voler scoprire chi possa essere il mandante di questa azione nei confronti della sua famiglia.

La Russa ha sottolineato l’aspetto grave dal punto di vista istituzionale di vedere personaggi pubblici sottoposti a dossieraggio o spionaggio, poiché questo mina le basi della democrazia. Il Presidente del Senato ha ribadito la sua totale disponibilità a rispondere a qualsiasi domanda riguardante la vicenda, manifestando la sua totale trasparenza e collaborazione nell’indagine in corso.

La notizia dell’azione di dossieraggio nei confronti di La Russa ha sollevato preoccupazioni sul rispetto della privacy e dei diritti individuali dei cittadini e dei politici. Il caso ha suscitato un dibattito su come prevenire e affrontare simili situazioni, per garantire la tutela delle persone coinvolte e la salvaguardia della democrazia.

La Russa ha concluso l’intervista esprimendo la sua fiducia nelle istituzioni e nell’operato degli organi preposti a fare luce sulla vicenda. Ha sottolineato l’importanza di rispettare la legge e di perseguire ogni forma di abuso o violazione della privacy, affinché situazioni simili non si ripetano in futuro.

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