La sala teatrale del centro “Asterix” di Napoli dedicata a Giogiò Cutolo

La sala teatrale del centro “Asterix” di Napoli dedicata a Giogiò Cutolo

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La sala teatrale del Centro “Asterix” a Napoli è stata intitolata a Giovanbattista Cutolo, il giovane ucciso con un colpo di pistola lo scorso agosto durante una discussione alla quale non era coinvolto. La targa con il nome del musicista della Nuova Orchestra Scarlatti è stata scoperta questa mattina in presenza del sindaco Gaetano Manfredi, dei genitori, dell’assessore alle Politiche giovanili e al Lavoro, della presidente del Consiglio comunale e di altri consiglieri.

Durante la cerimonia di intitolazione, un gruppo di bambini dell’Istituto comprensivo “Rodinò” di Barra ha cantato una canzone dedicata a Giogiò e a Francesco Pio Maimone, un altro ragazzo la cui vita è stata stroncata dalla delinquenza giovanile. Il maestro di corno di Giogiò, Luca Martingano, ha accompagnato i bambini.

Il sindaco ha sottolineato che l’intitolazione della sala a Giogiò rappresenta la volontà comune del Consiglio, dell’Amministrazione e della famiglia. Questa sala diventerà un punto di riferimento per il quartiere e ogni anno si terrà una rassegna o un’iniziativa per ricordare il sacrificio di Giogiò e promuovere la legalità.

L’assessora alle Politiche giovanili ha evidenziato l’importanza di creare occasioni per valorizzare il talento dei giovani, sottolineando che la musica era la passione di Giovanbattista. Si vuole sensibilizzare i ragazzi affinché tragedie come quella di Giogiò e Francesco Pio Maimone possano essere evitate in futuro.

La presidente del Consiglio comunale ha sottolineato che l’intitolazione della sala a Giogiò è parte di un messaggio di speranza che è nato dalla morte di due giovani. Questa iniziativa ha ricevuto l’approvazione unanime del consiglio comunale e ha il sostegno pieno del sindaco e dell’assessora alle Politiche giovanili. Creare occasioni di riscatto attraverso la socializzazione, l’integrazione e la cultura è fondamentale per contrastare la criminalità giovanile.

La madre di Giogiò ha espresso gratitudine per la sensibilità dimostrata dal sindaco e dai consiglieri comunali e ha sottolineato l’importanza di avere una sala che porta il nome di suo figlio in un quartiere difficile come San Giovanni a Teduccio. Questo gesto rappresenta un punto di riferimento per la legalità nella città.

La cerimonia di intitolazione della sala del Centro Asterix a Giogiò è stata un momento emozionante e significativo, che ha sottolineato l’importanza di ricordare e promuovere la legalità tra i giovani. La musica, la cultura e la socializzazione sono i pilastri su cui si vuole costruire un futuro migliore per Napoli.

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