La scuola in Sicilia adotta un curricolo digitale per l’educazione all’informazione

La scuola in Sicilia adotta un curricolo digitale per l’educazione all’informazione

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Il Dipartimento SPPEFF dell’Università di Palermo ha presentato oggi un innovativo curricolo digitale di Educazione all’informazione ed Educazione civica digitale. Il progetto, denominato Digic@re, prevede la partecipazione di 24 scuole, 145 docenti e 900 studenti. L’obiettivo principale è quello di promuovere la formazione di competenze nell’ambito dell’educazione all’informazione per favorire lo sviluppo di una cittadinanza digitale attiva e consapevole.

Il Liceo classico statale Umberto I di Palermo è il motore principale di questo progetto che ha coinvolto un network di scuole a livello regionale, in collaborazione con il CIDI-Palermo, il MED e Italpress. Le attività didattiche proposte sono state condotte seguendo un approccio sperimentale di ricerca-azione, che ha visto la collaborazione di insegnanti, studenti, esperti scientifici e media partner nella progettazione e sperimentazione del curricolo.

I docenti coinvolti hanno partecipato a un percorso formativo blended, che includeva attività seminariali, webinar e incontri di co-progettazione tenuti da esperti e membri del CTS. Questo approccio ha permesso la definizione e l’implementazione di strategie didattiche mirate alla realizzazione di Curricoli Digitali sull’Educazione all’informazione, adattandoli alle esigenze specifiche di ogni scuola.

Uno degli elementi fondamentali del progetto è stata la collaborazione con l’Università di Palermo, che ha supportato la definizione di strumenti e tecniche di rilevazione per monitorare e valutare i processi, i prodotti e i risultati delle attività. I risultati della ricerca-azione saranno pubblicati in un report scientifico a breve.

Il curriculum digitale, composto da 48 Unità Didattiche di Apprendimento basate sull’evidenza, è stato reso disponibile online sul sito di Palumbo Editore per favorirne la diffusione presso le scuole coinvolte nel progetto. L’obiettivo è quello di ampliare la portata di questo modello educativo e favorirne l’adozione da parte di altre scuole a livello nazionale.

Paola Macaluso e Daniela Sortino, componenti del CTS del progetto, hanno sottolineato l’importanza di creare un modello replicabile, trasferibile e adattabile in altre realtà scolastiche. La loro speranza è che questo progetto possa diventare un modello sostenibile e condiviso, contribuendo alla diffusione dell’educazione all’informazione e alla promozione di una cittadinanza digitale consapevole.

In conclusione, il progetto Digic@re rappresenta un importante passo verso la formazione di cittadini digitali competenti e informati, pronti ad affrontare le sfide della società contemporanea. Attraverso la collaborazione tra diverse istituzioni e partnership, si apre la strada per un’educazione all’informazione efficace e innovativa, in grado di preparare le nuove generazioni al mondo digitale in continuo cambiamento.

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