La squalifica di Pogba ridotta a 18 mesi confermata dal Tas

La squalifica di Pogba ridotta a 18 mesi confermata dal Tas

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Il Tribunale arbitrale sportivo di Losanna ha ridotto la squalifica per doping inflitta a Paul Pogba da 4 anni a 18 mesi. La positività al testosterone è stata attribuita all’assunzione non intenzionale di un integratore prescritto da un medico in Florida. Il giocatore potrebbe tornare in campo il 11 marzo, alla soglia del suo 32esimo compleanno. Non esente da colpe, Pogba avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione, ma l’incubo sta per finire e potrà presto tornare a giocare. Resta da capire con quale maglia, poiché nella Juventus attuale sembra non esserci spazio per lui e potrebbe risolvere anticipatamente il contratto.

Il ritorno in campo di Paul Pogba dopo la riduzione della squalifica per doping

Paul Pogba, centrocampista della Juventus, ha visto ridotta da 4 anni a 18 mesi la squalifica per doping inflitta dal Tribunale nazionale antidoping. La positività al testosterone risalente al controllo dopo una partita contro l’Udinese nel 2023 ha portato a una lunga squalifica, retrodatata all’11 settembre 2023. Tuttavia, il Tribunale arbitrale sportivo ha preso in considerazione l’assunzione non intenzionale di un integratore prescritto da un medico per atleti di alto livello.

La decisione del TAS permette a Pogba di tornare in campo il prossimo 11 marzo, in occasione del suo 32esimo compleanno. Nonostante il ritorno imminente, resta da capire quale squadra accoglierà il centrocampista, dato che sembra non esserci più spazio per lui nella Juventus attuale. Le parti coinvolte potrebbero presto trovare un accordo per la risoluzione anticipata del contratto, consentendo a Pogba di iniziare una nuova fase della sua carriera.

Dopo mesi di incertezza e preoccupazione per il futuro del giocatore, l’incubo sembra finalmente volgere al termine. Pogba potrà presto tornare a fare ciò che ama, sfoggiando il suo talento sul campo e cercando di rilanciare la sua carriera. La riduzione della squalifica rappresenta una seconda chance per il centrocampista, che avrà l’opportunità di dimostrare il suo valore e il suo impegno nel ritorno in campo.

La riduzione della squalifica di Paul Pogba per doping

Il Tribunale arbitrale sportivo di Losanna ha recentemente ridotto da 4 anni a 18 mesi la squalifica per doping inflitta a Paul Pogba, centrocampista della Juventus. La decisione è arrivata in seguito alla positività al testosterone riscontrata in un controllo antidoping dopo una partita di campionato nel 2023. La squalifica è stata retrodatata all’11 settembre 2023, e Pogba potrebbe tornare in campo dall’11 marzo, poco prima del suo 32esimo compleanno.

La riduzione della squalifica è stata motivata dalla scoperta che la positività di Pogba è dovuta all’assunzione non intenzionale di un integratore prescritto da un medico. Tuttavia, non è stato esentato completamente da colpe, essendo un professionista che avrebbe dovuto prestare maggiore attenzione. Nonostante ciò, Pogba può finalmente guardare al futuro con ottimismo e riprendere la sua carriera calcistica.

Resta ora da capire in che maglia il centrocampista giocherà, poiché sembra non esserci più spazio per lui alla Juventus. Tuttavia, le parti potrebbero giungere a un accordo per risolvere anticipatamente il contratto, permettendo a Pogba di trovare una nuova squadra dove poter continuare la sua carriera.

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