La storia del tiktoker non-binary: Il drammatico peso delle nostre parole

La storia del tiktoker non-binary: Il drammatico peso delle nostre parole

202644488-6fb20006-2bf5-4db8-9fd7-65c62f8af6db.jpg

La tragica fine di Alex Davide* Garufi, vittima di cyberbullismo e enby-trans-fobia

Il 19 marzo è stata una giornata oscura per il mondo del TikTok e per la comunità non-binaria. Alex Davide* Garufi, giovane tiktoker non-binary di 21 anni, si è suicidatə nella sua abitazione di Sesto San Giovanni, in provincia di Milano. La notizia ha scosso profondamente tutti coloro che lo conoscevano e che erano a conoscenza del suo percorso di coming out enby.

Secondo quanto emerso, alla base del gesto estremo potrebbero esserci anni di cyberbullismo e di enby-trans-fobia che Alex ha dovuto affrontare. Le indagini sono in corso e i carabinieri stanno valutando possibili implicazioni di terze persone, inviando già una informativa alla Procura di Monza. È importante che si faccia luce su questa tragedia, compiendo tutte le azioni necessarie per garantire giustizia a Alex e per prevenire che situazioni simili accadano in futuro.

Il ruolo dei media nel rispetto delle identità di genere

Uno degli aspetti critici emersi in seguito alla tragica scomparsa di Alex Davide* Garufi riguarda il trattamento mediatico delle persone non-binarie. Troppo spesso, ancora oggi, i giornalisti commettono errori grossolani nel riportare le identità di genere delle persone, in particolare quando si tratta di individui non binari. Questo comportamento non solo è inaccettabile, ma rappresenta una forma di violenza e mancanza di rispetto nei confronti delle persone coinvolte.

Lou Ms.Femme, autrice di “rivoluzione non binaria. viaggio nell’enbyfemminismo”, sottolinea l’importanza di riconoscere e rispettare le identità di genere delle persone non binarie. In un paese individualista come l’Italia, spesso carente di empatia verso le minoranze, è fondamentale che i media facciano la loro parte nel garantire una rappresentazione corretta e rispettosa di tutte le persone, indipendentemente dalla loro identità di genere.

Foto: cdn.robadadonne.it

Non perderti tutte le notizie al femminile sul canale Donna di Blog.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *