La strategia della Sardegna con l’Einstein Telescope
La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha sottolineato l’importanza dell’accordo firmato a Sassari per supportare la candidatura del sito minerario di Sos Enattos ad ospitare l’Einstein Telescope. L’accordo coinvolge università, enti di ricerca e istituzioni scientifiche, con l’obiettivo di promuovere iniziative sia promozionali che scientifiche per sostenere la candidatura. Il Rettore dell’Università di Cagliari si è detto orgoglioso di far parte dell’iniziativa, sottolineando il valore strategico del territorio, mentre il Rettore dell’Università di Sassari ha evidenziato l’opportunità che il progetto rappresenta per l’intera isola.
Accordo per la candidatura dell’Einstein Telescope in Sardegna
La firma dell’accordo per la candidatura del sito minerario di Sos Enattos nella Regione Sardegna come possibile sede dell’Einstein Telescope rappresenta un passo importante per il territorio. Questa infrastruttura è strategica e l’impegno delle istituzioni coinvolte è forte, con l’obiettivo di coinvolgere attivamente la comunità e promuovere iniziative coordinate in tutta l’area.
La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha sottolineato l’importanza della collaborazione con le università di Cagliari e Sassari, l’Infn, l’Inaf e l’Ingv per promuovere la candidatura del sito minerario. Questo accordo mira a creare un coordinamento permanente per sostenere la candidatura, promuovendo attività promozionali e scientifiche, oltre a potenziare la formazione e la ricerca nel settore.
Il Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, ha espresso orgoglio per il coinvolgimento dell’ateneo in questa iniziativa, che evidenzia il valore strategico del territorio e le eccellenze accademiche presenti. Anche il Rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, ha sottolineato l’importanza dell’Einstein Telescope come opportunità di sviluppo per l’intera isola, che si trova ad affrontare sfide legate al calo demografico.
In conclusione, l’accordo firmato a Sassari rappresenta un passo significativo verso la candidatura del sito minerario di Sos Enattos per ospitare l’Einstein Telescope. La sinergia tra istituzioni e comunità è fondamentale per promuovere iniziative coordinate e sostenere il territorio in questo importante progetto scientifico.
La firma dell’accordo per l’Einstein Telescope in Sardegna
La presidente della Regione Sardegna, Alessandra Todde, ha sottolineato l’importanza della firma dell’accordo per la promozione della candidatura del sito minerario di Sos Enattos per ospitare l’Einstein Telescope. Questo accordo rappresenta un passo avanti nel coordinare e promuovere iniziative che coinvolgano le università di Cagliari e Sassari, l’Istituto nazionale di Fisica Nucleare (Infn), l’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf) e l’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv).
L’obiettivo principale di questo accordo è creare un coordinamento permanente per sostenere la candidatura dell’area intorno alla miniera dismessa nel comune di Lula. Ciò faciliterà la realizzazione di azioni comuni tra gli enti coinvolti, promuovendo sia iniziative promozionali che scientifiche e didattiche. La formazione in ambito scientifico e tecnico, unita alla sensibilizzazione e informazione sulla candidatura, saranno fondamentali per il successo di questo progetto.
Il Rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, si è detto orgoglioso di far parte di questa iniziativa che conferma il valore strategico del territorio. Dall’altro lato, il Rettore dell’Università di Sassari, Gavino Mariotti, ha sottolineato come l’Einstein Telescope rappresenti non solo un progetto di ricerca, ma anche un’opportunità di rinascita per l’intera isola che sta affrontando un calo demografico senza precedenti.
In conclusione, la firma di questo accordo è un passo significativo verso la realizzazione dell’Einstein Telescope in Sardegna, grazie alla collaborazione tra istituzioni accademiche, enti di ricerca e la Regione stessa.
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