La strategica opera dell’alta velocità per il futuro della Toscana
Il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, annuncia il progresso del tunnel dell’Alta Velocità sotto Firenze, con la talpa che ha scavato 1.630 metri. La fresa si trova ora sotto via Lavagnini, vicino alla Fortezza da Basso. Giani mostra entusiasmo per l’opera che proietta la Toscana nel futuro, elogiando la precisione e la velocità del lavoro svolto. Il tunnel sarà importante per separare i treni regionali da quelli ad alta velocità, migliorando l’efficienza dei collegamenti e liberando la stazione di Santa Maria Novella. L’opera è considerata fondamentale per la regione e sta procedendo bene, con una forte attenzione alla sicurezza.
Scavo del tunnel dell’Alta Velocità sotto Firenze e candidatura di Stefano Bonaccini alla segreteria del PD
Stefano Bonaccini, presidente della regione Emilia-Romagna, ha ufficialmente annunciato la sua candidatura alla segreteria del Partito Democratico, nel suo paese natale di Campogalliano, situato in provincia di Modena. L’annuncio è avvenuto all’interno di una chiesa sconsacrata, simbolo del suo legame con la comunità locale, dove si trovano anche il circolo locale del PD e la casa in cui è nato.
Il presidente Eugenio Giani ha recentemente visitato il cantiere del tunnel dell’Alta Velocità sotto Firenze, dove una talpa ha scavato oltre 1.600 metri. Accompagnato dall’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli e rappresentanti di Rfi, Giani ha potuto ammirare da vicino l’operosità della fresa che avanza a una profondità di circa 22 metri sotto il suolo. Il presidente ha sottolineato l’importanza di questa infrastruttura per migliorare i collegamenti ferroviari ad alta velocità e separare i flussi regionali da quelli a lunga percorrenza.
Il tunnel, che sarà completato con una stazione progettata da Foster e Ove Arup & Partners, contribuirà a aumentare la capacità di trasporto ferroviario e a ridurre i tempi di percorrenza. La fresa, chiamata Iris, è dotata di tecnologie avanzate che consentono di scavarla con precisione millimetrica. Una volta estratta la terra di scavo, questa viene trasportata via treno a Cavriglia per essere riutilizzata nella costruzione di una collina artificiale a schermo dell’impianto.
Il cantiere, caratterizzato da un elevato standard di sicurezza e da un monitoraggio costante dell’ambiente circostante, rappresenta un importante passo avanti per l’efficienza e la modernizzazione del trasporto ferroviario in Italia.
Scavo del tunnel dell’Alta Velocità sotto Firenze: l’opera che cambierà il futuro della Toscana
Il presidente della regione Toscana, Eugenio Giani, ha comunicato che la talpa incaricata dello scavo del tunnel dell’Alta Velocità sotto Firenze ha percorso 1.630 metri. Questa fresa, che ha iniziato il suo lavoro definitivo nel novembre del 2023 da Campo di Marte, si trova ora sotto viale Lavagnini, nei pressi del lago dei Cigni della Fortezza da Basso. Il presidente Giani, insieme all’assessore alle infrastrutture Stefano Baccelli e altri rappresentanti, ha appena effettuato un sopralluogo dell’intero tratto scavato.
Il tunnel, che sarà completato da una seconda fresa in partenza a novembre, è fondamentale per migliorare i collegamenti AV, separando i flussi dei treni regionali da quelli a lunga percorrenza. Grazie alla precisione millimetrica della fresa, che asporta 27 millimetri di terra al minuto, il tunnel progredisce di oltre 10 metri al giorno. Il materiale scavato viene trasportato via treno a Cavriglia e utilizzato per creare una collina artificiale a schermo dell’impianto.
La nuova stazione AV Firenze Belfiore, progettata da rinomati studi di architettura, includerà due gallerie a binario singolo lunghe circa 7 km. La talpa Iris, che sta scavando a -24 metri nel proprio percorso verso la stazione, contribuirà a portare il numero di treni regionali da 414 a 616, migliorando l’efficienza complessiva del sistema ferroviario.
L’assessore Baccelli ha elogiato i progressi dei lavori, sottolineando l’importanza strategica dell’opera per garantire una maggiore regolarità ed efficienza ai treni dell’Alta Velocità a Firenze. La stazione di Santa Maria Novella sarà presto liberata dai treni ad alta velocità, riservandola esclusivamente ai treni regionali e ottimizzando ulteriormente i servizi offerti alla cittadinanza.
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