La Vedova: “L’Unione Europea deve essere più unita, una politica comune sui migranti è urgente”
A Roma Benedetto Della Vedova, deputato e fondatore di +Europa, parla dell’importanza di un’Europa più integrata e politica. L’accordo tra Emma Bonino e Matteo Renzi per la lista Stati Uniti d’Europa rappresenta un passo avanti verso una maggiore coesione e unità nel continente. Della Vedova sottolinea la necessità di un sistema comune di difesa e un budget più significativo per affrontare le sfide del futuro.
La mancanza di un’azione coordinata nell’Unione europea potrebbe portare alla sua irrilevanza nel panorama internazionale. Della Vedova critica la scarsa capacità di intervento delle istituzioni continentali e l’elevato livello di divisione tra i paesi membri. L’Europa deve concentrarsi su settori in cui gli Stati nazionali non riescono ad agire in modo efficace, come la difesa e la politica estera.
Un punto di discussione riguarda la possibilità di eliminare il diritto di veto individuale all’interno dell’UE. Della Vedova sostiene che questa misura potrebbe favorire una maggiore coesione e una presa di decisioni più efficace a livello europeo. Attualmente, la diversità di opinioni tra i paesi membri potrebbe mettere a rischio la sicurezza e la capacità difensiva dell’Unione.
Il dibattito politico si estende anche alla sfera nazionale, con Della Vedova che critica il governo su vari fronti. Le lamentele contro il presidente della Repubblica e la gestione della sanità mostrano, secondo il deputato, una mancanza di responsabilità e cooperazione da parte dell’esecutivo attuale. La necessità di interventi immediati e condivisi è fondamentale per affrontare le sfide che l’Italia e l’Europa devono affrontare.
La transizione ecologica è un altro tema su cui Della Vedova si esprime con convinzione. L’Europa deve investire nelle energie pulite e sostenibili per garantire un futuro migliore per le generazioni future. La sfida dell’auto elettrica rappresenta un passo avanti verso una mobilità più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.
La proposta del Movimento 5 Stelle di un reddito di cittadinanza europeo viene respinta da Della Vedova, che ritiene necessario un approccio più strutturato e coordinato a livello continentale. La gestione della disoccupazione e delle diseguaglianze tra i paesi deve essere affrontata con misure appropriate e sostenibili nel tempo.
Infine, il tema dell’immigrazione viene affrontato con pragmatismo da Della Vedova. La necessità di una politica europea comune e umana per gestire i flussi migratori è essenziale per evitare tragedie umane e contrastare i trafficanti di esseri umani. L’accordo tra Italia e Albania viene criticato per la sua inefficacia a lungo termine e la mancanza di una strategia preventiva e sostenibile.