La vera ricetta dell’Amatriciana americana: senza cipolla, basilico e aglio

La vera ricetta dell’Amatriciana americana: senza cipolla, basilico e aglio

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In Italia, la ricetta dell’amatriciana scatena più dibattiti della politica e del calcio. Il Washington Post ha riportato una versione con cipolla e basilico, scatenando la reazione indignata degli italiani. La ricetta originale prevede guanciale, pecorino e pomodori, senza aglio né cipolla. Il patrimonio culturale è importante: la ricetta è depositata al Comune di Amatrice. La preparazione prevede pochi passaggi fondamentali, come rosolare il guanciale e sfumarlo con vino bianco, per poi creare il sugo con peperoncino e pomodori. Gli ingredienti principali sono pasta, guanciale, pomodoro e pecorino.

La vera ricetta dell’amatriciana: un patrimonio culturale italiano

C’è un’unica cosa capace di far scatenare più dibattiti della politica o del calcio in Italia: la ricetta dell’amatriciana e della carbonara. E quando una testata americana prova a metterci il naso (e la cipolla), la questione diventa ancora più esplosiva. Il Washington Post, probabilmente carico di buone intenzioni, ha riportato la ricetta del piatto simbolo di Amatrice, ma qualcosa sembra essere andato storto. Tra cipolla, aglio e basilico (facoltativo, ma comunque fuori posto), i cultori della cucina italiana sono rimasti senza parole, o meglio, con parole ben precise: «Non è questa l’amatriciana».

Paolo Cacciani, del noto ristorante di Frascati coinvolto nella vicenda dalla testata americana come simbolo della ricetta originale della pasta, ha preso la cosa con filosofia: «Avranno capito male». Ma, da nord a sud, gli italiani sono pronti a difendere con il coltello – anzi, con la forchetta – la ricetta originale: guanciale, pecorino e pomodori. Il tutto, ovviamente, senza aglio, cipolla o prezzemolo.

Non si tratta solo di ingredienti, ma di un patrimonio culturale. La ricetta è stata persino depositata al Comune di Amatrice. E allora, cari amici americani, la prossima volta che volete cimentarvi in una pasta all’amatriciana, lasciate perdere l’aglio e la cipolla… e tenetevi stretti i bucatini!

La ricetta originale dell’amatriciana non prevede né cipolla né aglio, contrariamente a quanto comunemente utilizzato all’estero. Il formato tradizionale della pasta è gli spaghetti anziché i bucatini, ma sugli spaghetti sembra esserci una maggiore flessibilità. Quali sono then i corretti ingredienti per una perfetta amatriciana secondo la tradizione italiana? La pasta, il sale, il guanciale – non la pancetta – il pomodoro e il pecorino.

Per preparare l’amatriciana, è fondamentale far rosolare il guanciale a fuoco lento fino a renderlo croccante, utilizzando il grasso rilasciato per mantecare la pasta. Dopo aver sfumato il guanciale con vino bianco e preparato il sugo con peperoncino e pomodori, si amalgama la pasta con il sugo e guanciale, aggiungendo infine pecorino romano. Questi sono i segreti per una vera amatriciana italiana!

La ricetta dell’amatriciana: una questione di orgoglio nazionale

C’è un’unica cosa capace di far scatenare più dibattiti della politica o del calcio in Italia: la ricetta dell’amatriciana e della carbonara. E quando una testata americana prova a metterci il naso (e la cipolla), la questione diventa ancora più esplosiva. Il Washington Post, probabilmente carico di buone intenzioni, ha riportato la ricetta del piatto simbolo di Amatrice, ma qualcosa sembra essere andato storto. Tra cipolla, aglio e basilico (facoltativo, ma comunque fuori posto), i cultori della cucina italiana sono rimasti senza parole, o meglio, con parole ben precise: «Non è questa l’amatriciana».

Paolo Cacciani, del noto ristorante di Frascati coinvolto nella vicenda dalla testata americana come simbolo della ricetta originale della pasta, ha preso la cosa con filosofia: «Avranno capito male». Ma, da nord a sud, gli italiani sono pronti a difendere con il coltello – anzi, con la forchetta – la ricetta originale: guanciale, pecorino e pomodori. Il tutto, ovviamente, senza aglio, cipolla o prezzemolo.

Non si tratta solo di ingredienti, ma di un patrimonio culturale. La ricetta è stata persino depositata al Comune di Amatrice. E allora, cari amici americani, la prossima volta che volete cimentarvi in una pasta all’amatriciana, lasciate perdere l’aglio e la cipolla… e tenetevi stretti i bucatini!

Iniziamo a sciogliere i primi dubbi: nella ricetta originale dell’amatriciana non ci sono né la cipolla né tanto meno l’aglio. Nonostante siano materie prime molto in voga nei primi piatti preparati all’estero. Il formato della pasta? La ricetta originale prevede l’utilizzo degli spaghetti anziché dei bucatini, tuttavia gli italiani, almeno sul formato della pasta, apparrebbero più disposti a scendere a compromessi.

Amatriciana, la ricetta originale e i segreti per la preparazione

Iniziamo a sciogliere i primi dubbi: nella ricetta originale dell’amatriciana non ci sono né la cipolla né tanto meno l’aglio. Nonostante siano materie prime molto in voga nei primi piatti preparati all’estero. Il formato della pasta? La ricetta originale prevede l’utilizzo degli spaghetti anziché dei bucatini, tuttavia gli italiani, almeno sul formato della pasta, apparrebbero più disposti a scendere a compromessi. Ma quali sono quindi i giusti ingredienti necessari per preparare un’amatriciana perfetta secondo la tradizione italiana? Tutto quello che ci serve è la pasta, il sale, il guanciale – da non confondere con la pancetta – il pomodoro e il pecorino.

La preparazione

Pochi passaggi, ma di fondamentale importanza per una buona riuscita del piatto. Dopo aver messo la pentola dell’acqua per la pasta a scaldare, il primo passo è far rosolare il guanciale. In una padella a fuoco lento per 7-8 minuti, inizierà ad acquisire la consistenza desiderata, croccante, liberando il grasso che utilizzeremo per mantecare il formato della pasta scelto. Una volta che il grasso si sarà sciolto, è il momento di sfumarlo col vino bianco, alzare la fiamma e lasciarlo evaporare (anche se non tutte le versioni della ricetta inseriscono questo passaggio). Successivamente, per salvaguardare la croccantezza del guanciale, le listarelle andranno trasferite in un altro piatto, e torneranno solamente nella fase finale della preparazione. Procedendo poi alla lavorazione del sugo, nella stessa padella col fondo di cottura del guanciale riponiamo il peperoncino privo di semi e i pomodori pelati sfilacciati. Il tempo di cottura a fiamma moderata, è di circa 10 minuti. Una volta pronto, è il momento di eliminare il peperoncino dal sugo e di procedere ad amalgamare la pasta versando gli spaghetti nella padella col sugo e il guanciale. L’ultimo passaggio è una bella spolverata di pecorino romano!

Ultimo aggiornamento: Lunedì 14 Ottobre 2024, 09:58

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