L’Accordo tra la Giunta Lazio e Iter Vitis confermato da Alfonsi nel settore della Vitivinicoltura
La prima vendemmia alla cantina Guido Berlucchi, nei vigneti di Corte Franca in provincia di Brescia, è stata celebrata con la partecipazione di lavoratori stranieri e immigrati con un cappellino rosso in segno di rispetto per i morti di Foggia. Questo evento, avvenuto il 9 agosto 2018, è stato catturato da un’immagine che rappresenta la multiculturalità e il lavoro di squadra che caratterizzano il settore vitivinicolo.
Roma Capitale ha stretto un accordo di collaborazione con Iter Vitis per sviluppare uno studio volto a definire un circuito dei vigneti urbani, con l’obiettivo di valorizzare la vitivinicoltura del territorio e promuovere itinerari enoturistici a livello internazionale. Questo protocollo d’intesa è stato presentato dall’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti Sabrina Alfonsi e approvato dalla giunta capitolina, avviando una cooperazione con Iter Vitis, un’associazione internazionale che opera per la tutela del paesaggio viticolo europeo.
Iter Vitis conta su 24 Paesi aderenti e è stata approvata dal Consiglio d’Europa nel 2009. La missione dell’associazione è quella di proteggere il paesaggio viticolo europeo come un bene immateriale di grande valore. Con il supporto di un comitato scientifico, Roma Capitale si propone di creare un circuito di vigneti urbani all’interno del territorio comunale, identificando le aree e le strategie per valorizzarle, anche a fini educativi per la cittadinanza.
L’approvazione di questo accordo di collaborazione si aggiunge a quello firmato con l’Associazione “Donne del Vinò”, confermando l’impegno di Roma Capitale nella salvaguardia della biodiversità vinicola, nella promozione dell’enoturismo e nello sviluppo del patrimonio vitivinicolo della città come parte integrante della sua identità storica e culturale.
La partecipazione dei lavoratori stranieri alla vendemmia alla cantina Guido Berlucchi rappresenta un esempio concreto di come la multiculturalità possa arricchire il settore vitivinicolo e contribuire all’identità e alla crescita della comunità locale. La presenza di immigrati con il cappellino rosso in segno di rispetto per i morti di Foggia sottolinea l’importanza del dialogo interculturale e della solidarietà tra differenti comunità.
Iter Vitis rappresenta un’opportunità unica per Roma Capitale di promuovere il proprio territorio vitivinicolo a livello internazionale, valorizzando le tradizioni e il paesaggio unico che contraddistingue la produzione vinicola della città. L’elaborazione di un circuito dei vigneti urbani permetterà ai cittadini e ai turisti di scoprire e apprezzare la ricchezza vitivinicola di Roma, contribuendo alla valorizzazione economica e culturale del territorio.
La collaborazione con Iter Vitis e la creazione di un circuito di vigneti urbani rappresentano un passo significativo verso la promozione dell’enoturismo e la salvaguardia della tradizione vitivinicola di Roma. Questo progetto consentirà di coinvolgere la comunità locale nella valorizzazione e nello sviluppo del settore, creando opportunità di crescita economica e culturale per tutti gli attori coinvolti.