L’agente Fbi e il terrorista dell’Isis, un amore impossibile nascosto
Una storia d’amore degna di un film. Lavorava nell’Fbi, ma si era innamorata di un terrorista. L’americana è stata arrestata per aver tradito lo stato americano. Si chiama Daniela Green ed era stata assunta nell’Fbi per infiltrarsi nella rete mondiale dell’Isis.
L’Fbi le aveva assegnato due account di Skype aperti da un ex rapper afrotedesco, Denis Cuspert, poi diventato terrorista islamico con il nome di Abu Malik. Malik inneggiava al terrorismo, all’Isis e a Bin Laden.
La donna aveva un terzo account Skype, ignoto all’Fbi, in cui aveva avviato una relazione virtuale che era diventata sempre più “seria” fino al 2011, anno in cui ha sposato il terrorista. Ai suoi capi di lavoro aveva giustificato il viaggio come una missione in Germania. In realtà, però, la donna è andata in Turchia ed alla frontiera con la Siria, i jihadisti l’hanno fatta passare per raggiungere l’uomo e sposarlo, rivelandogli tutti i segreti di Stato.
L’Fbi ha insabbiato il caso
Da lì ha dovuto fare i conti con la realtà dei fatti, ha visto cos’era veramente l’Isis. La donna è fuggita da cotanta violenza ed è stata arrestata per “collaborazione con organizzazioni terroriste”. L’Fbi, per vergogna, ha cercato di insabbiare il caso e il dossier era rimasto sotto sigillo finché un giornalista della Cnn non l’ha scoperto.
Daniela è stata condannata a due anni di prigione, poi accorciati per aver collaborato nelle indagini, ed oggi è libera.