L’agenzia di comunicazione reclutata per la squadra di Ferragni si separa
L’agenzia di comunicazione che Chiara Ferragni aveva assunto per ripulire la sua immagine dopo lo scandalo Balocco è durata solo quattro mesi. Secondo quanto riportato dal Il Gazzettino, l’agenzia fondata da Auro Palomba si sarebbe ritirata dall’incarico. La task force era stata formata per gestire la situazione legata alle vendite del pandoro Balocco, che aveva portato Ferragni ad essere indagata per truffa aggravata. Il tribunale di Torino aveva definito l’operazione come “pratica commerciale scorretta”, accogliendo il ricorso presentato dai consumatori.
La decisione di abbandonare Chiara Ferragni sarebbe stata motivata dal fatto che l’influencer non aveva seguito i molteplici consigli forniti dall’agenzia. Quest’ultima aveva indicato una strategia precisa per riabilitare l’immagine di Ferragni, ma la stessa non avrebbe mai applicato tali consigli. Così, dopo quattro mesi, la collaborazione è giunta al termine.
Nel frattempo, l’attività social di Chiara Ferragni è tornata attiva, ma con alcune modifiche. Gli hashtag sponsorizzati delle aziende non sue sono spariti, così come le immagini in cui si vedono i volti dei figli. Questi ultimi vengono ora mostrati solo di spalle, su richiesta di Fedez.
Il rapper ha dichiarato che non c’erano diffide legali riguardo alla pubblicazione delle immagini dei bambini, ma ha semplicemente chiesto a Chiara di evitare di mostrarli direttamente. In precedenza, i figli venivano mostrati per raccontare esperienze di viaggio, ma ora la coppia preferisce mantenere una maggiore privacy.
Lasciata l’agenzia di comunicazione, Chiara Ferragni dovrà ora trovare nuove strategie per gestire la sua immagine pubblica e superare lo scandalo legato alle vendite del pandoro Balocco. Resta da vedere come la digital influencer affronterà questa nuova fase della sua carriera e come gestirà la sua presenza online senza il supporto dell’agenzia.
Inoltre, l’abbandono dell’agenzia potrebbe avere conseguenze anche sul fronte legale, considerando che la situazione di Ferragni era già complicata a seguito della sentenza del tribunale di Torino. La digital influencer dovrà quindi fare i conti con le conseguenze delle azioni passate e cercare di ricostruire la sua reputazione in autonomia.
È evidente che la strategia di comunicazione adottata finora non ha portato ai risultati sperati, motivo per cui Ferragni dovrà ripensare il suo approccio alla gestione dell’immagine pubblica e delle collaborazioni con le aziende. La scelta di mantenere una maggiore riservatezza riguardo alla vita familiare potrebbe essere un passo nella giusta direzione per tutelare se stessa e la sua famiglia da possibili critiche e polemiche.
In conclusione, il periodo post-scandalo per Chiara Ferragni si presenta come una sfida importante, nella quale la digital influencer dovrà dimostrare la sua capacità di adattamento e di gestione delle situazioni complesse. La decisione dell’agenzia di comunicazione di abbandonare l’incarico potrebbe essere solo l’inizio di una serie di cambiamenti nella gestione della sua immagine pubblica e delle sue attività online.