Lampedus’amore: Premio Cristiana Matano per i diritti umani

Lampedus’amore: Premio Cristiana Matano per i diritti umani

Il festival Lampedus’amore è un evento che si tiene annualmente sull’isola di Lampedusa, dedicato alla cultura, alla scrittura e all’impegno sociale. Quest’anno si celebrerà la nona edizione, con una serie di eventi che avranno luogo tra il 6 e l’8 luglio. Il tema dell’edizione 2024 è il connubio tra guerre e migrazioni, con particolare attenzione all’accoglienza, all’integrazione e ai diritti umani.

Il festival è dedicato alla memoria di Cristiana Matano, una giornalista molto rispettata e amata, scomparsa prematuramente ma mai dimenticata dai suoi colleghi e amici. L’evento è organizzato dall’associazione OcchiBlu, presieduta da Filippo Mulè, marito di Cristiana. La kermesse vede la partecipazione di varie personalità del mondo dello spettacolo, parlamentari europei appena eletti in Sicilia e l’attivista egiziano Patrick Zaki. La cerimonia si concluderà con la premiazione dei vincitori del premio giornalistico internazionale intitolato appunto a Cristiana.

La presentazione del festival è stata moderata dalla giornalista Elvira Terranova e ha visto la partecipazione di diversi insigni rappresentanti del mondo dell’informazione e della cultura. Il presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, Roberto Gueli, ha sottolineato l’importanza di mantenere vivo e rilanciare un giornalismo di qualità, soprattutto in contesti di conflitto e insicurezza come quello rappresentato dalle guerre e dalle migrazioni.

Lampedusa è una terra simbolo nel Mediterraneo, teatro di numerosi sbarchi e luogo di incontro e scontro tra popoli diversi. Negli ultimi tempi, però, la mancata distribuzione dei quotidiani sull’isola ha messo a rischio la diffusione di un’informazione di qualità sul territorio. Il festival Lampedus’amore, attraverso eventi culturali, dibattiti e premiazioni, cerca di sensibilizzare sulle tematiche legate alla pace, all’umanità e all’integrazione tra popoli.

Durante la tre giorni del festival, sono previsti diversi eventi culturali e incontri. Si partirà con l’apertura della manifestazione e la messa in scena dello spettacolo teatrale “Emigranti” il 6 luglio a piazza Castello. Il 7 luglio si terrà un incontro con Patrick Zaki, durante il quale l’attivista egiziano presenterà il suo libro “Sogni e illusioni di libertà”. La serata sarà arricchita da un concerto jazz con Raphael Gualazzi e Simona Molinari.

La mattina del 8 luglio si terrà un convegno sul panorama politico europeo e statunitense, con la presenza di Patrick Zaki, europarlamentari neoeletti e rappresentanti dei media. La serata vedrà la cerimonia di premiazione dei vincitori del premio giornalistico, suddivisi in varie categorie. Sarà conferita la cittadinanza onoraria a personalità del mondo dell’arte e delle forze dell’ordine.

Il presidente del festival, Filippo Mulè, ha parlato dell’importanza di trasformare Lampedusa in un laboratorio culturale, dove si promuovono incontri e scambi tra le persone. L’obiettivo è lanciare un messaggio di pace, umanità e integrazione, partendo da un luogo simbolo di accoglienza a livello mondiale. Gli organizzatori, insieme a Filippo Mulè, hanno lavorato duramente negli ultimi nove anni per concretizzare il sogno di un festival che celebrasse la cultura, l’arte e l’impegno sociale, coinvolgendo un pubblico sempre più vasto e diversificato.

Roberto Gueli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti di Sicilia, ha ricordato con affetto Cristiana Matano e ha sottolineato l’importanza di trattare temi cruciali come il voto in Europa e negli Stati Uniti in eventi come Lampedus’amore. Ludovico Giambrone, istruttore direttivo dell’Assessorato regionale al Turismo, ha evidenziato come lo sviluppo del territorio sia strettamente legato alla valorizzazione di mete turistiche come Lampedusa. Aldo Di Piazza, assessore alla Salute del Comune di Lampedusa e Linosa, ha sottolineato il ruolo fondamentale del premio giornalistico nel promuovere la cultura e coinvolgere i giovani.

Il festival Lampedus’amore è un’occasione unica per scoprire la bellezza e la ricchezza di questa meravigliosa isola nel cuore del Mediterraneo. Attraverso eventi culturali, incontri e dibattiti, si cerca di sensibilizzare il pubblico sulle tematiche cruciali della pace, dell’umanità e dell’integrazione tra i popoli. Speriamo che da Lampedusa possa emergere un messaggio forte e incisivo, che inviti tutti noi a riflettere sull’importanza di costruire un futuro basato su valori di pace, solidarietà e rispetto reciproco. Lampedusa è davvero un luogo simbolo di accoglienza e apertura verso il mondo, e il festival Lampedus’amore ne è la testimonianza tangibile.

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