L’arbitro Daniele Orsato si dimette dalla CAN.

L’arbitro Daniele Orsato si dimette dalla CAN.

Daniele Orsato ha presentato le sue dimissioni dalla carica di arbitro a disposizione della Can. L’arbitro internazionale di 49 anni, originario di Schio, ha deciso di lasciare il mondo dell’arbitraggio pochi giorni prima del raduno pre-campionato degli arbitri previsto a Cascia. La sua ultima partita da direttore di gara nel calcio italiano è stata il 2 giugno a Bergamo, durante la partita tra Atalanta e Fiorentina, vinta 2-3 dai viola.

Orsato, premiato come miglior arbitro dall’IIFHS nel 2020, ha concluso la sua carriera internazionale durante gli Europei del 2024. La sua ultima partita a livello internazionale è stata il quarto di finale tra Inghilterra e Svizzera, vinto dagli inglesi 6-4 ai rigori. Il fischietto di Schio aveva anticipato la sua decisione di lasciare nel mese di maggio, ma ha reso ufficiale la sua decisione con la presentazione delle dimissioni.

Il futuro di Orsato è ancora incerto. Potrebbe decidere di prendersi una pausa, come aveva accennato mesi fa, oppure potrebbe continuare a lavorare nel mondo arbitrale, magari in un ruolo dirigenziale. La sua carriera è stata caratterizzata da successi e riconoscimenti, e il suo contributo allo sviluppo del calcio e dell’arbitraggio non passerà inosservato.

La decisione di Orsato di lasciare l’arbitraggio lascia un vuoto nel mondo del calcio italiano. La sua esperienza e professionalità saranno certamente rimpiante, ma siamo sicuri che il suo talento e la sua passione per il gioco continueranno a influenzare il mondo dello sport.

Nel corso della sua carriera, Orsato ha dimostrato di essere un arbitro di classe mondiale, capace di gestire partite di alto livello con determinazione e fair play. I suoi contributi al calcio italiano e internazionale resteranno indelebili nella memoria di tutti coloro che hanno avuto il piacere di vederlo all’opera.

Nonostante la fine della sua carriera da arbitro, siamo certi che Orsato continuerà a essere una figura di riferimento nel mondo del calcio, con il suo impegno e la sua dedizione a promuovere i valori dello sport e dell’arbitraggio. La sua eredità sarà un segno tangibile del suo impegno e della sua passione per il gioco del calcio.

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