L’atleta cinese che imita le italiane e conquista la medaglia d’oro, il motivo dietro la sua performance.
Zhou Yaqin, giovane ginnasta cinese di 18 anni, ha sorpreso tutti imitando le italiane e mordendo la medaglia sul podio. Tornata in patria, ha spiegato di non averla veramente morsa, ma di aver replicato il gesto. L’usanza di mordere le medaglie potrebbe derivare dal passato dei mercanti che verificavano l’autenticità dell’oro. Altri sostengono che sia solo per foto più memorabili o per “assaporare” la vittoria. Comunque, è diventata un’usanza per simboleggiare il valore del premio ricevuto, anche se le medaglie non sono più di oro da oltre un secolo.
Il gesto di Zhou Yaqin e le sue spiegazioni dopo il podio alle Olimpiadi
Zhou Yaqin, una giovane cinese di soli 18 anni, ha sorpreso tutti quando ha imitato le italiane Alice D’Amato e Manila Esposito mordendo la propria medaglia d’argento sul podio olimpico. Nonostante non capisse il significato di questo gesto, ha deciso di emularle dimostrando il suo entusiasmo per la vittoria.
Le immagini del momento hanno fatto il giro del web e una volta tornata in Cina, Zhou ha rilasciato varie interviste per commentare l’accaduto. Rispondendo a un giornalista, ha ironicamente dichiarato di non aver realmente morduto la medaglia, sottolineando la durezza del premio e mettendo in discussione l’usanza di compiere quel gesto.
Un’altra spiegazione dietro al gesto di mordere la medaglia potrebbe risalire al passato, quando i mercanti usavano morde le monete d’oro per verificarne l’autenticità. Anche se le medaglie olimpiche non sono più fatte di materiali preziosi da secoli, molti atleti continuano questa tradizione come una forma di celebrazione della loro vittoria e per creare foto memorabili.
In conclusione, il gesto di Zhou Yaqin sul podio ha dato vita a una discussione sul significato di mordere la medaglia e su come le tradizioni possano essere mantenute anche in contesti moderni come le Olimpiadi.
Il gesto di Zhou Yaqin e la tradizione di mordere le medaglie: un’usanza nel mondo dello sport
Zhou Yaqin, la giovane ginnasta cinese, ha attirato l’attenzione di tutti quando ha imitato le italiane Alice D’Amato e Manila Esposito mordendo la sua medaglia d’argento. Le immagini del podio hanno fatto il giro del web, suscitando domande e curiosità sulla motivazione dietro a questo gesto.
Tornata in patria, Zhou ha spiegato in un’intervista che non ha effettivamente morso la medaglia, sottolineando la durezza del premio e ironizzando su chi potrebbe realmente farlo. La sua reazione divertita ha reso il momento ancora più memorabile e ha mostrato il lato umano degli atleti nell’emozione della vittoria.
La pratica di mordere le medaglie ha origini antiche, con varie teorie che cercano di spiegarne il significato. Dalle origini dei mercanti che testavano l’autenticità delle monete d’oro al desiderio degli atleti di “assaporare” la vittoria, questo gesto è diventato un simbolo di riconoscimento e di valore per chiunque venga premiato in competizioni sportive.
Che sia per tradizione, per curiosità o semplicemente per rendere le foto più interessanti, mordere la medaglia resta un gesto comune nel mondo dello sport, simbolo tangibile del successo e della fatica che ogni atleta affronta per raggiungere i propri obiettivi.
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