Latte, arriva l’obbligo di indicazione di provenienza sull’etichetta

Latte, arriva l’obbligo di indicazione di provenienza sull’etichetta

Da domani in Italia sarà obbligatorio inserire nelle etichette di tutte le confezioni dei prodotti lattiero-caseari l’origine della materia prima.

Una garanzia e uno strumento che consente al consumatore di scegliere. Senza più inganni sulla provenienza di latte, burro, yogurt, mozzarella, formaggi e latticini. Il provvedimento si applica al latte vaccino, ovicaprino, bufalino e di altra origine animale.

Le dichiarazioni del ministro

«È una svolta storica che permetterà di inaugurare un rapporto più trasparente e sicuro tra allevatori, produttori e consumatori». Questo il commento  del ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina.

Cosa cambia

Le etichette di tutte le confezioni di latte e prodotti lattiero-caseari devono indicare il nome del Paese in cui è stato munto il latte e quello in cui è stato condizionato o trasformato. Qualora il latte utilizzato come ingrediente sia stato munto, confezionato e trasformato nello stesso Paese, l’indicazione di origine può essere assolta con una sola dicitura «Origine del latte: Italia».
Al via anche un piano straordinario per la promozione e l’informazione sul riso italiano, necessaria per rimediare all’immobilismo dell’Ente Risi. Misure necessarie per difendere un settore in cui l’Italia è primo produttore europeo, grazie alla coltivazione su un territorio di 234.300 ettari. Per una produzione di 1,58 milioni di tonnellate (49 % dell’intera produzione UE) realizzata grazie a 4.300 aziende risicole.

I cibi con l’indicazione origine obbligatoria in Italia sono: carne di pollo e derivati, carne bovina, frutta e verdura fresche. Ma anche uova, miele, passata di pomodoro, pesce, olio extravergine di oliva.

Il ministro Martina ha proposto un primo piano di interventi a tutela del reddito dei produttori agricoli di riso e per la valorizzazione delle produzioni italiane ed europee. Verranno infine investiti 2 milioni di euro sulla promozione delle qualità del riso tricolori.

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