L’Austria viola la libera circolazione secondo il Brennero, Ue

L’Austria viola la libera circolazione secondo il Brennero, Ue

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La Commissione UE ha adottato oggi il parere sul ricorso presentato dall’Italia riguardante i divieti austriaci al Brennero. La Commissione ha condannato inequivocabilmente i divieti austriaci al traffico lungo il Corridoio del Brennero, definendoli contrari alla libera circolazione di beni prevista dagli articoli 34 e 35 del TFUE. Questa decisione è stata accolta con grande soddisfazione dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, guidato dal ministro Matteo Salvini.

L’Italia procederà ora a formalizzare il ricorso presso la Corte di Giustizia, come previsto dall’art. 259 del Trattato, al fine di ristabilire un quadro giuridico favorevole alle imprese e tutelare il principio di libertà all’interno dell’Unione Europea. Il parere della Commissione conferma la validità della posizione del Governo italiano, guidato dal Vicepremier Salvini, che ha deciso di intraprendere la strada giudiziaria dopo diversi anni di tentativi di trovare una soluzione negoziata vanificati dall’intransigenza austriaca.

Questa decisione rappresenta un’altra promessa mantenuta da Salvini e il suo governo. L’Italia, attraverso il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, continuerà a difendere i propri interessi e quelli delle imprese italiane, garantendo un ambiente favorevole agli scambi commerciali e alla libera circolazione all’interno dell’Unione Europea.

L’adesione dell’UE al parere italiano riguardante i divieti austriaci al Brennero è un passo importante verso la risoluzione di una questione che ha creato tensioni tra i due paesi per troppo tempo. La Commissione ha riconosciuto l’importanza di garantire la libera circolazione di beni lungo il Corridoio del Brennero e ha espresso la sua ferma condanna nei confronti dei divieti imposti dall’Austria.

Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha sottolineato l’importanza di questo pronunciamento della Commissione, che conferma la legittimità delle azioni intraprese dall’Italia per difendere i propri interessi e garantire la libera circolazione all’interno del mercato unico europeo. Salvini ha sottolineato che questa decisione dimostra il successo della strategia giudiziaria adottata dal governo italiano per affrontare le controversie con gli altri Stati membri dell’UE.

In conclusione, la decisione della Commissione rappresenta una vittoria per l’Italia e un importante passo avanti nella tutela della libertà di circolazione e degli interessi economici del paese. Il governo italiano continuerà a difendere i propri interessi e a garantire un ambiente favorevole agli scambi commerciali all’interno dell’Unione Europea, lavorando per risolvere eventuali controversie con altri Stati membri attraverso le vie legali.

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