L’autonomia porterà a servizi migliori: no a una pausa
Milano, evento della Lega Nord LombardiAmo. Nella foto da sinistra Massimiliano Fedriga, Attilio Fontana e Matteo Salvini (Milano – 17 dicembre 2022, Massimo Alberico). La foto può essere utilizzata nel rispetto del contesto in cui è stata scattata, e senza intento diffamatorio nei confronti delle persone rappresentate.
Il presidente della Regione Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga, ha dichiarato in un’intervista al Corriere della Sera che l’autonomia differenziata è una legge approvata da una larga maggioranza e che si prevede possa migliorare i servizi ai cittadini. Rispetto alla posizione dell’ex presidente del Parlamento europeo, Antonio Tajani, sulla non dogmaticità della legislazione, Fedriga ha affermato che nessuna legge è basata su dogmi e che la riforma dell’autonomia, se ben implementata, porterà a una crescita del Paese.
Il presidente delle Regioni ha sottolineato che, nonostante gli ostacoli e le controversie attorno alla questione dell’autonomia, è fondamentale concentrarsi su come migliorare i servizi offerti ai cittadini e su chi, tra i diversi attori istituzionali, può gestirli nel miglior modo possibile. Fedriga ha ribadito che l’obiettivo della legge sull’autonomia è quello di favorire lo sviluppo, senza penalizzare le regioni meridionali.
Alcune voci hanno sollevato preoccupazioni sul possibile impatto negativo dell’autonomia differenziata sulle regioni del Sud Italia. Tuttavia, Fedriga ha contraddetto queste affermazioni, sottolineando che l’obiettivo è esattamente il contrario e che la legge approvata dal Parlamento è lo strumento più adeguato per garantire una maggiore efficienza nella gestione dei servizi pubblici.
Rispondendo alla richiesta di moratoria avanzata dal governatore calabrese Roberto Occhiuto, Fedriga ha dichiarato che non è necessaria, ma che è importante fornire una corretta informazione sull’autonomia per eliminare falsi miti e dubbi. Ha inoltre sottolineato che, se una regione preferisce rimanere nell’attuale status quo, ha il diritto di farlo, anche se non ritiene che questa scelta sia positiva per il Paese nel suo insieme.
In conclusione, l’autonomia differenziata è un tema complesso che solleva diversi dibattiti e opinioni contrastanti. È importante continuare a discutere in modo costruttivo e informato per garantire che la legislazione in materia di autonomia sia applicata nel miglior modo possibile per il bene dei cittadini e dello sviluppo del Paese.