Lavoratori maltesi superano la media europea di ore lavorative

Lavoratori maltesi superano la media europea di ore lavorative

Lavoratori maltesi registrano più ore rispetto UE, con media settimanale di 40,4 ore per dipendenti a tempo pieno nel 2023. Divario di genere nell’orario di lavoro presente, ma tassi di attività e occupazione in aumento. Crescita significativa del mercato del lavoro maltese, con partecipazione femminile in aumento. Settore dei servizi principale motore dell’occupazione. Disoccupazione e disoccupazione giovanile inferiori alla media UE. Disoccupazione di lunga durata molto bassa nel 2023. Iniziative per promuovere partecipazione femminile hanno ridotto divario occupazionale di genere. Malta continua ad avere tassi di occupazione superiori alla media UE.

Lavoratori maltesi e mercato del lavoro: statistiche e tendenze

Nel 2023, i lavoratori maltesi hanno registrato un numero medio di ore lavorate superiore rispetto ai loro colleghi dell’UE, con una media di 40,4 ore a settimana per i dipendenti a tempo pieno rispetto alla media dell’UE-27 di 39,6 ore. Questa tendenza è stata costante negli ultimi anni, con un evidente divario di genere nell’orario di lavoro. I dati mostrano che i dipendenti maschi lavorano in media 40,7 ore a settimana, mentre le donne lavorano 39,9 ore, entrambi oltre la media dell’UE.

La crescita significativa del mercato del lavoro di Malta è evidente, soprattutto nella fascia di età 15-64 anni, dove il tasso di attività è aumentato dal 74,1% nel 2018 all’80,7% nel 2023. Questo aumento è stato determinato principalmente dalla partecipazione femminile, con un notevole incremento del tasso di attività femminile rispetto a quello maschile. I tassi di occupazione sono aumentati sia per gli uomini che per le donne, con i tassi di occupazione femminile che registrano una crescita annua più forte rispetto a quelli maschili.

Il settore dei servizi è stato il principale motore della crescita dell’occupazione a Malta, con la disoccupazione in costante diminuzione. Nel 2023, il tasso di disoccupazione generale era del 3,5%, inferiore alla media dell’UE27, con un tasso di disoccupazione giovanile al 5,1% inferiore alla media europea. La disoccupazione di lunga durata è stata notevolmente bassa, pari allo 0,8%, al di sotto della media dell’UE27.

In conclusione, nonostante le disparità di genere ancora presenti nell’occupazione, il mercato del lavoro a Malta mostra una tendenza positiva verso la crescita dell’occupazione e la riduzione della disoccupazione, con un focus particolare sull’inclusione femminile. L’impatto delle politiche e iniziative per favorire la partecipazione femminile appare evidente nei dati e nelle statistiche del 2023.

Lavoro e occupazione a Malta: trend e dati recenti

Il mercato del lavoro a Malta è caratterizzato da una costante tendenza al lavoro prolungato da parte dei dipendenti, con una media di ore settimanali lavorate superiore alla media dell’UE-27. Nel 2023, i dipendenti a tempo pieno maltesi hanno lavorato in media 40,4 ore a settimana, evidenziando un divario di genere nell’orario di lavoro, con gli uomini che hanno lavorato in media 40,7 ore a settimana e le donne 39,9 ore. Nonostante ciò, il tasso di attività nel paese è in crescita, specialmente tra le donne che hanno visto un aumento significativo.

Questo aumento nell’attività lavorativa è stato trainato principalmente dal settore dei servizi, il principale motore della crescita dell’occupazione a Malta. La disoccupazione nel paese è costantemente diminuita, con tassi al di sotto della media dell’UE27, sia per la disoccupazione generale che per quella giovanile.

Tuttavia, nonostante questi progressi, il divario occupazionale di genere resta ancora elevato, con iniziative mirate a incoraggiare la partecipazione femminile che hanno ridotto il divario ma che lo pongono ancora al di sopra della media dell’UE27. La disoccupazione di lunga durata rimane bassa, ma sono necessarie ulteriori misure per garantire un equo accesso all’occupazione per tutti i cittadini malti.

In conclusione, Malta continua a registrare una crescita positiva nel mercato del lavoro, con tassi di occupazione che superano la media dell’UE27, ma rimangono sfide da affrontare per ridurre i divari di genere e garantire un futuro lavorativo equo per tutti.

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