Lavoro: Meloni avverte “Non ci culliamo sugli allori, siamo sulla strada giusta”

Lavoro: Meloni avverte “Non ci culliamo sugli allori, siamo sulla strada giusta”

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Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha partecipato al Festival del Lavoro a Firenze con un videomessaggio in cui ha sottolineato l’importanza del lavoro e dei provvedimenti adottati dal suo governo per favorire l’occupazione e la redistribuzione della ricchezza. Secondo Meloni, il lavoro costituisce il cuore della manifestazione e rappresenta una priorità per la guida del Paese.

Durante il suo intervento, Meloni ha evidenziato il ruolo fondamentale dello Stato nel sostenere le aziende e i lavoratori per creare posti di lavoro e ridistribuire equamente la ricchezza attraverso le tasse. Il presidente del Consiglio ha dichiarato che sin dall’inizio del suo mandato il governo ha adottato misure in questa direzione, ottenendo risultati positivi che confermano la bontà delle scelte fatte.

Meloni ha sottolineato che durante il periodo in cui il suo governo è stato al potere, il numero di occupati è aumentato di 600.000 unità e il tasso di occupazione ha raggiunto il record del 62,1%. Inoltre, per la prima volta si è superato il traguardo dei 10 milioni di lavoratrici e i contratti stabili sono aumentati, mentre la precarietà e il numero di inattivi sono diminuiti.

Questi dati positivi sono stati accolti con soddisfazione anche dal presidente della Repubblica Mattarella, come ha evidenziato Meloni nel suo intervento. Tuttavia, il presidente del Consiglio ha ribadito che non si può abbassare la guardia e che il lavoro per migliorare la situazione degli occupati e favorire la crescita economica continua.

Meloni ha concluso il suo discorso sottolineando l’importanza di consolidare i dati positivi ottenuti fino a ora e di lavorare costantemente per migliorare ulteriormente la situazione del lavoro nel Paese. Il governo non intende accontentarsi dei successi ottenuti finora, ma si impegna a continuare a lavorare per garantire un futuro migliore ai cittadini.

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