Le borse europee sommerse dal rosso a causa dell’effetto dei dazi e del crollo dei mercati asiatici

Dopo l’annuncio dei dazi da parte di Trump, i mercati azionari europei continuano a crollare. Solo la scorsa settimana hanno perso 1.241 miliardi di capitalizzazione. Le aperture di oggi mostrano forti cali: Milano -6,31%, Francoforte -6,32%, Parigi -5,96%, Amsterdam -6,30%, Madrid -5,97%. Le Borse asiatiche non stanno meglio: Hong Kong -13,22%, Tokyo -7,82%. La situazione è preoccupante e l’impatto economico potrebbe essere significativo.
Continua il crollo dei mercati azionari dopo l’annuncio dei dazi di Trump
Il crollo dei mercati azionari continua in seguito all’annuncio dei dazi da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Le piazze finanziarie europee hanno registrato perdite significative, con una diminuzione di oltre 1.241 miliardi di capitalizzazione in soli due giorni alla fine della scorsa settimana. Questa tendenza negativa si è protratta anche nell’apertura di oggi, con notevoli cali registrati nei principali indici di borsa.
A Milano, il FTSE MIB ha fatto segnare una diminuzione del 6,31%, mentre anche il DAX 40 di Francoforte ha subito una caduta del 6,32%. Anche il CAC 40 di Parigi, l’AEX di Amsterdam e l’IBEX 35 di Madrid hanno visto cali significativi, rispettivamente del 5,96%, del 6,30% e del 5,97%. Questi dati preoccupanti si aggiungono al crollo delle Borse asiatiche, con una perdita del 13,22% a Hong Kong e del 7,82% per il Nikkei di Tokyo.
In questo contesto di incertezza e instabilità nei mercati finanziari globali, è evidente che gli investitori stanno reagendo in modo estremamente negativo all’annuncio dei dazi da parte degli Stati Uniti. Si profilano tempi difficili per l’economia mondiale, con possibili ripercussioni su diverse industrie e settori.
La situazione rimane fluida e in rapida evoluzione, con gli operatori di mercato che monitorano attentamente ogni sviluppo. Si rende necessaria una maggiore cautela e prudenza nell’approcciarsi agli investimenti, considerando l’attuale clima di incertezza e volatilità. Si auspica che si possano trovare soluzioni efficaci per stabilizzare i mercati e ripristinare la fiducia degli investitori.
Il crollo dei mercati azionari dopo l’annuncio dei dazi di Trump
La tensione continua a crescere nei mercati azionari dopo l’annuncio dei dazi da parte del presidente degli Stati Uniti Donald Trump. Le piazze finanziarie europee hanno subito pesanti perdite, con una caduta di oltre 1.241 miliardi di capitalizzazione in soli due giorni alla fine della scorsa settimana. I cali si sono protratti anche all’inizio di questa settimana, con aperture in forte ribasso.
A Milano, l’indice FTSE MIB ha registrato un calo del 6,31%, mentre anche il DAX 40 di Francoforte ha perso il 6,32%. Il CAC 40 di Parigi ha subito una flessione del 5,96%, seguito dall’AEX di Amsterdam con un -6,30% e l’IBEX 35 di Madrid con un -5,97%. La situazione non è migliore nei mercati asiatici, dove il calo è stato ancora più accentuato.
A Hong Kong, l’indice ha segnato una caduta del 13,22%, mentre il Nikkei di Tokyo ha registrato un -7,82%. La paura degli investitori di fronte alle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina si ripercuote pesantemente sui mercati globali, creando un clima di incertezza e volatilità.
La situazione rimane fluida e gli investitori monitorano costantemente gli sviluppi delle trattative commerciali e le decisioni politiche che possono influenzare l’andamento dei mercati. Resta da vedere come si evolveranno le dinamiche economiche nel breve e medio periodo, in un contesto segnato da una crescente instabilità e incertezza.
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