Maddalena Corvaglia, le dichiarazioni di su Imane Khelif

Maddalena Corvaglia, le dichiarazioni di su Imane Khelif

Dopo la grande controversia suscitata dalle sue dichiarazioni su Imane Khelif, Maddalena Corvaglia è intervenuta, ma non per chiedere scusa. L’ex velina ha collegato le restrizioni anti Covid (non è uno scherzo, è tutto vero) e un presunto potere occulto che starebbe destabilizzando la vita della pugile per “dividerci”.

“Ringrazio gli amici per i vostri commenti di sostegno. Sono felice di vedere che molti di voi hanno capito le mie parole. Per quanto riguarda gli altri, vedo molta confusione e odio ingiustificato.

Non cadiamo di nuovo nella trappola, in passato siamo stati divisi per regione, colore, ci hanno messo gli uni contro gli altri e alla fine ci siamo resi conto che eravamo tutti dalla stessa parte. Vi prego, non facciamo lo stesso errore.

Per quanto riguarda le Olimpiadi. Volete conoscere la mia opinione? Va bene. Io ritengo che Imane Khelif non sia altro che vittima di un sistema che l’ha usata per trasformare un evento sportivo improntato alla pace, come un tempo nell’antica Grecia, in un circo distopico intriso di odio e cattivo gusto che ha messo in risalto e analizzato la vita di un povero atleta che meritava di essere ricordato alle Olimpiadi solo per le sue prestazioni sportive e non certo per il suo genere, cromosoma o orientamento.

C’è tanto dolore nel percorso di una persona che decide di cambiare genere, quindi spettacolarizzare la sua vita come è stato fatto con questo pugile è da sciacalli. Vi do un consiglio, diffidate dai falsi moralisti, non giudicate dalle vostre poltrone, diffidate da chi predica la tolleranza e genera intolleranza”.

Una replica così disastrosa era impensabile, ma la signora è riuscita in questo difficile compito. Dal “grazie per il sostegno” all’uso continuo del maschile, non mi resta che dire…

La reazione dei VIP non si è fatta attendere. Edoardo Donnamaria ha commentato il video di Maddalena Corvaglia sul profilo di Trash Italiano: “Ma questa è stupida, ha capito che la pugile di cui parla è una donna? Poverina, non so se provare tenerezza o fastidio, forse entrambe le cose”.

Claudio Sona ha citato Zia Mara: “Carissima, mi vedo purtroppo costretto a mandarti affanc**o”, cit.

Nilufar Addati ha sottolineato che l’ex velina si ostina a riferirsi a Imane al maschile: “PoverO atleta? Continua a parlare al maschile? Che vergogna dedicarsi a truccarsi, vestirsi, posizionare il telefono per una buona luce, registrare un video, magari fare più tentativi prima di ottenere ciò che vuole, per dire una serie epocale di sciocchezze con un tono da guru della fuffa-mental coach, anziché dedicare UN MINUTO alla ricerca di informazioni corrette su ciò di cui parla. Sono sconcertata”.

La speaker Manola Moslehi è stata concisa: “Ma per favore, Imane è una donna, è nata donna! Mi viene un attacco di nervi”.

Naike Rivelli ha focalizzato l’attenzione sui ringraziamenti di Maddalena Corvaglia a coloro che l’avrebbero sostenuta: “Adoro quando i personaggi dicono ‘grazie per il vostro sostegno’. In realtà, invece di ricevere sostegno, ricevi un diluvio di insulti, chiudi i commenti per non vederli e diventi un meme sui social, mentre gli altri si prendono gioco delle assurdità che dici. Si dovrebbe sostenersi tra donne… ma questo è troppo e non si può fare”.

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