Le elezioni europee, Morelli critica il modello Von der Leyen per i danni causati all’Italia

Le elezioni europee, Morelli critica il modello Von der Leyen per i danni causati all’Italia

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega al coordinamento del Cipess, Alessandro Morelli, ha dichiarato che la Lega è il partito più europeista che ci sia. Secondo lui, parlare di “meno Europa più Italia” significa porre al centro gli interessi nazionali, i quali non sono contrapposti all’Europa. Inoltre, ha criticato l’attuale guida dell’Unione europea di Ursula von der Leyen, affermando che le decisioni prese dalla Commissione Europea hanno causato danni significativi all’Italia, come la direttiva sulla casa verde e il divieto del motore endotermico entro il 2035.

Il sottosegretario ha sottolineato che la Lega non è contraria all’Europa in generale, ma si oppone al modello attuale della Commissione. Ha citato il sovranismo come un concetto che l’Europa stessa sta adottando, sottolineando la necessità di maggiore autonomia in settori come l’energia e le materie prime. Morelli ha manifestato la speranza che il modello di centrodestra italiano possa essere replicato anche a livello europeo, con una forte coalizione basata su valori come la famiglia e le radici giudeo-cristiane dell’Europa.

In merito alla politica estera, Morelli ha affermato che l’Italia non invierà soldati in Ucraina, contrariamente a quanto dichiarato da Emmanuel Macron. Ha inoltre commentato positivamente sulla candidatura alle elezioni europee del generale Roberto Vannacci, definendola legittima e un segno di impegno per il paese.

Uno dei temi principali affrontato è il ponte sullo Stretto di Messina, che la Lega considera fondamentale per collegare la Sicilia con il resto d’Europa e facilitare la logistica internazionale. Morelli ha espresso ottimismo riguardo alla possibile realizzazione del ponte entro l’anno e ha ribadito l’importanza degli investimenti privati per la sua costruzione.

Per quanto riguarda la sanità, il sottosegretario ha riconosciuto che le difficoltà attuali sono il risultato di scelte passate e che miglioramenti richiederanno tempo. Ha evidenziato l’incremento dei fondi per la sanità e il piano nazionale di ripresa e resilienza come strumenti per affrontare le sfide nel settore della salute.

Infine, Morelli ha concluso affermando che l’Italia deve continuare a perseguire gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e sfruttare al massimo gli investimenti europei per il proprio sviluppo.

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