Le Forze armate sono cruciali per promuovere la pace
Il 2 giugno di ogni anno, le Donne e gli Uomini della Difesa celebrano e ricordano la data fondativa della Repubblica Italiana. Nel 1946, il 2 giugno, si tenne il referendum istituzionale, noto per essere la prima votazione in Italia a suffragio universale pieno, maschile e femminile. Grazie a questo referendum, gli Italiani scelsero liberamente di abbracciare la Repubblica e di costruire una nuova Italia basata sui valori della democrazia, della solidarietà, della pace e della giustizia. Il lavoro prezioso dei Padri costituenti portò alla nascita della Repubblica Italiana con una Costituzione che garantiva un equilibrio dei poteri e i diritti di ogni cittadino, fondamentale per mantenere la democrazia forte e stabile.
Il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, sottolinea che ogni bene prezioso deve essere difeso, preservato e tutelato ogni giorno. Lo Stato si organizza in strutture il cui compito principale è proteggere i diritti e far rispettare i doveri riconosciuti dalla Costituzione. Le Forze Armate hanno un ruolo peculiare all’interno dello Stato e delle organizzazioni, difendendo i cittadini e le libere istituzioni. In un contesto internazionale sempre più incerto, le Forze Armate italiane sono fondamentali per contribuire alla pace in zone di conflitto, dove la sicurezza internazionale è a rischio e i civili inermi sono vittime di ingiustizie spesso dimenticate.
Le Forze Armate italiane non solo garantiscono libertà e sicurezza attraverso la loro militarità, ma promuovono anche la solidarietà. È fondamentale aiutare chi è in difficoltà senza fare distinzioni di razza, etnia, credo politico o religioso. L’Italia, grazie alle Forze Armate, si è distinta per il suo impegno umanitario inviando aiuti a Gaza e ospitando bambini palestinesi bisognosi di cure nei migliori ospedali pediatrici del Paese.
Il Ministro della Difesa sottolinea l’importanza di un cambio di passo nelle politiche di Difesa e Sicurezza in Europa, per affrontare le sfide geopolitiche presenti e future. Si celebra la Festa della Repubblica come un momento per onorare i Caduti e gestire la preziosa eredità di libertà e democrazia che abbiamo ricevuto. È un impegno che coinvolge non solo i militari, ma anche le loro famiglie che sostengono il sacrificio quotidiano per difendere la Repubblica e servire il Paese.
Il Ministro esprime il suo apprezzamento per il contributo insostituibile delle Donne e degli Uomini della Difesa, sia militari che civili, in Italia e all’estero. Il motto “A difesa della Repubblica, al servizio del Paese” incarna il significato del giuramento che essi hanno prestato. La storia ci insegna che la Festa della Repubblica è anche un momento per onorare i Caduti e per gestire la loro eredità per il futuro delle nuove generazioni.
In occasione del 78° anniversario della Festa della Repubblica, il Ministro Crosetto si unisce al Capo dello Stato Mattarella nella celebrazione di questa importante ricorrenza. È un momento di orgoglio per l’impegno e il sacrificio dei Donne e degli Uomini della Difesa, che onorano il loro giuramento ogni giorno. La Repubblica Italiana è motivo di orgoglio e celebrazione per tutti, con l’obiettivo di preservare la libertà e la democrazia per le generazioni future. Viva l’Italia e buona Festa della Repubblica a tutti!