Le imprese riconoscono l’importanza strategica del piano Mattei secondo Meloni

Milano (ITALPRESS) – “Sono molto felice che il tessuto produttivo economico di questa nazione abbia compreso sin dall’inizio l’importanza e la strategicità della sfida che il governo ha lanciato con l’iniziativa del piano Mattei. Questo è un elemento molto prezioso perché se il piano Mattei sarà un successo e riuscirà davvero a costruire quel modello di cooperazione e sviluppo con le nazioni africane che abbiamo in mente molto dipenderà dal contributo delle nostre imprese, dalla possibilità di mettere le loro energie e la loro concretezza al servizio di questa iniziativa”. Così la premier Giorgia Meloni in un videomessaggio inviato a Milano in occasione di un convegno organizzato da Confcommercio sul Piano Mattei.

“Abbiamo portato lo stesso livello di concretezza del Piano Mattei anche in ambito G7”, aggiunge. “Al Vertice di Borgo Egnazia abbiamo istituito, con la Banca Africana di Sviluppo e la Banca Mondiale, alcuni strumenti finanziari molto innovativi per sviluppare strategie di co-investimento in Africa e abbiamo avviato sinergie strutturate e attività di raccordo tra il Piano Mattei e le iniziative che già esistono particolarmente sul tema degli investimenti in infrastrutture e che sono previste dai nostri partner – ha spiegato.

Penso, ad esempio, alla decisione di contribuire, con un impegno finanziario che può arrivare fino a 320 milioni di euro, a uno dei progetti della Partnership for Global Infrastructure and Investment che è la realizzazione del ‘corridoio di Lobitò, il sistema infrastrutturale che collegherà l’Angola allo Zambia, attraverso la Repubblica Democratica del Congo. Parliamo di un’infrastruttura imponente, che coinvolge numerosi settori e che apre ad opportunità anche per le imprese italiane”.

Foto screenshot video Palazzo Chigi – (ITALPRESS).

Il piano Mattei è quindi un obiettivo ambizioso, ma cruciale per lo sviluppo delle relazioni economiche e di cooperazione con i paesi africani. La premier Meloni evidenzia l’importanza di coinvolgere le imprese italiane in questa iniziativa, sottolineando l’importanza del loro contributo per il successo del piano.

L’iniziativa del piano Mattei è stata presentata anche in ambito G7, dove sono stati istituiti strumenti finanziari innovativi per promuovere gli investimenti in Africa. La collaborazione con la Banca Africana di Sviluppo e la Banca Mondiale ha permesso di avviare sinergie strutturate e attività di raccordo tra il piano Mattei e altre iniziative esistenti nel campo degli investimenti infrastrutturali.

In particolare, si è deciso di sostenere con un impegno finanziario significativo la realizzazione del corridoio di Lobitò, un’importante infrastruttura che collegherà l’Angola allo Zambia attraverso la Repubblica Democratica del Congo. Questo progetto offre opportunità di investimento per le imprese italiane e rappresenta un passo importante verso la cooperazione economica con l’Africa.

Il video messaggio della premier Meloni inviato a Milano durante il convegno organizzato da Confcommercio dimostra l’impegno del governo italiano nel promuovere la cooperazione economica con i paesi africani attraverso il piano Mattei. La volontà di costruire un modello di sviluppo e cooperazione con l’Africa rappresenta una sfida importante per il tessuto produttivo italiano, ma anche un’opportunità per le imprese del nostro paese.

La collaborazione tra l’Italia, la Banca Africana di Sviluppo e la Banca Mondiale testimonia l’importanza di promuovere strategie di investimento in Africa e di sfruttare le opportunità offerte da progetti come il corridoio di Lobitò. Le imprese italiane hanno la possibilità di mettere a disposizione le loro competenze e risorse per contribuire al successo di questa iniziativa, che potrebbe aprire nuove prospettive di sviluppo economico e cooperazione con i paesi africani.

Il piano Mattei rappresenta dunque un’opportunità per l’Italia di rafforzare le relazioni economiche con l’Africa e di promuovere lo sviluppo sostenibile attraverso investimenti infrastrutturali e strategie di cooperazione. La premier Meloni ha sottolineato l’importanza di coinvolgere le imprese italiane in questo processo, evidenziando il ruolo chiave che esse possono svolgere nel contribuire al successo del piano e nel promuovere una maggiore collaborazione economica con i paesi africani.