Le minacce di Kim fanno paura, Usa e Giappone si esercitano

Le minacce di Kim fanno paura, Usa e Giappone si esercitano

Non accenna ad attenuarsi la crisi fra Nord Corea e Stati Uniti. Donald Trump ha dichiarato che «tutte le opzioni sono sul tavolo» con il Consiglio di sicurezza Onu che condanna Pyongyang, la tensione rimane alta con le esercitazioni già programmate di americani e sudcoreani insieme sopra il cielo di Seul.

Intanto Seul starebbe mettendo a punto una riforma delle Forze Armate e una task force militare per mettere in pratica “un nuovo concetto di guerra”, come lo ha definito il presidente sud-coreano, Moon Jae-in.

Si intensificano le esercitazioni militari

Bombardieri e aerei da caccia statunitensi hanno eseguito un’esercitazione sui cieli della Corea del Sud insieme a jet militari sudcoreani. Erano esercitazioni programmate ma è ovvio che sono anche una dimostrazione di forza contro la Corea del Nord.

Il vice ministro della Difesa sudcoreano Suh Choo-suk dice che il regime di Pyongyang è pronto a effettuare il suo sesto test nucleare in qualsiasi momento nel sito di Punggye-ri. Il ministro ha illustrato oggi in un’audizione parlamentare dedicata al lancio del missile a medio raggio di martedì deciso da Pyongyang. «C’e’ la possibilità di ulteriori provocazioni strategiche, comprensive sia di nuovi missili balistici sia del sesto test nucleare», ha aggiunto Suh, nel resoconto dell’agenzia Yonhap.

L’agenzia di Difesa missilistica americana ha eseguito con successo un test con cui ha intercettato un missile balistico a medio raggio a largo delle coste delle Hawaii, il primo stato americano anche territorio nazionale che potrebbe essere raggiunto da un attacco nordcoreano. Il test è consistito nel lanciare un missile balistico a medio raggio dal Pacific Missile Range Facility a Kauai, Hawaii, è poi intercettarlo e distruggerlo con il cacciatorpediniere John Paul Jones.

Minacce all’isala di Guam

Kim Jong Un ha minacciato di voler colpire l’isola di Guam, isola del Pacifico e territorio non incorporato con basi militari Usa che potrebbe essere raggiunta da un missile a medio raggio. Lo stesso Kim, che sempre secondo le notizie del regime ieri è diventato padre per la terza volta, ha detto che il missile di ieri è il «preludio a Guam».

Le minacce al Giappone

Dopo i missili e le tensioni internazionali, dalla Corea del Nord arriva l’ennesimo  avvertimento nei confronti di Tokyo. “Prendendo l’aumento della tensione nella penisola coreana come una buona opportunità per realizzare la revisione della costituzione e l’ambizione di emergere come gigante militare, il Giappone è ora venuto allo scoperto con le maniche arrotolate a sostegno delle mosse di guerra anti-Corea del Nord del suo padrone, mentre schiamazza di una minaccia dal Nord”, scrive in un editoriale l’agenzia di stampa ufficiale nord-coreana, Korean Central news Agency, secondo cui Tokyo sta cercando di realizzare il suo “obiettivo strategico con l’aiuto degli Stati Uniti”, ma è “inconsapevole” di stare “accelerando l’auto-distruzione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *