Le scuole friulane coinvolte con successo in “Un mare di archeologia”
TRIESTE (ITALPRESS) – Oggi si è svolto presso il Revoltella un incontro particolare riguardante la figura di Gesù, che rappresenta un’anticipazione del festival “Un mare di archeologia”. Questo evento è supportato dalla Regione e si distingue per il suo impegno rivolto non solo agli esperti del settore o agli appassionati, ma soprattutto al grande pubblico e ai giovani. L’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti, ha sottolineato che raccontare l’archeologia in modo semplice e diretto si è dimostrato un successo, come dimostrano la sempre crescente partecipazione delle scuole e il successo dei laboratori.
Questo progetto, che mira a coinvolgere i cittadini nella scoperta della Trieste dellla scienza e della conoscenza, continua a evolversi. Accanto alle iniziative consolidate come Trieste Next, emergono nuove potenzialità in un territorio che eccelle nella ricerca in diversi campi, inclusi la storia e l’archeologia. Questo prospetta una condivisione del sapere a tutto tondo.
Durante la giornata odierna al Revoltella sono stati presentati interventi di studiosi ed esperti del calibro di Adriano Virgili, Gabriele Boccaccini, Francesca Romana Stasolla e Maurizio Lorber. Il coinvolgimento di figure così autorevoli garantisce un approfondimento di alto livello su un argomento così complesso come la figura storica di Gesù.
Uno degli elementi più apprezzati di “Un mare di Archeologia” è la capacità di rendere accessibile un tema così complesso a tutti i livelli. Questo festival non si limita a un pubblico specifico, ma si rivolge a tutti coloro che desiderano approfondire la conoscenza del passato e dell’archeologia in modo coinvolgente e accattivante.
La presenza di giovani studenti e di docenti durante l’evento rappresenta un segnale positivo della crescente interesse verso l’archeologia e la storia antica. La capacità di coinvolgere i giovani e di trasmettere loro in modo chiaro e accattivante concetti complessi è un obiettivo fondamentale per garantire la continuità della ricerca e della divulgazione del patrimonio storico.
La Regione Friuli Venezia Giulia si conferma quindi come luogo di eccellenza per la ricerca archeologica e storica, offrendo un quadro ricco e diversificato di opportunità per studiosi e appassionati del settore. L’impegno costante delle istituzioni regionali nell’organizzazione di eventi di alto livello come questo contribuisce a valorizzare il territorio e a promuovere la cultura e la conoscenza.
In conclusione, l’incontro odierno al Revoltella è solo l’inizio di un percorso di scoperta e approfondimento che coinvolgerà un pubblico sempre più vasto e diversificato. Il successo di questa iniziativa conferma l’importanza di rendere accessibili e coinvolgenti temi complessi come l’archeologia e la storia antica, garantendo così la diffusione e la valorizzazione del nostro patrimonio culturale.
foto: ufficio stampa Regione Friuli Venezia Giulia
(ITALPRESS).