Le vacanze di Natale e Capodanno stimolano il turismo organizzato Astoi
Il positivo andamento delle prenotazioni per le vacanze invernali, con un incremento del 12% rispetto all’anno precedente, è stato confermato dall’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi. Le tendenze mostrano un aumento dei ricavi soprattutto per le prenotazioni anticipate, con una durata media delle vacanze di 8,2 giorni. Le destinazioni più richieste includono il Mar Rosso, le Maldive, l’Oriente e l’East Africa, mentre emergono Arabia Saudita e Colombia. Nonostante le incertezze legate alle tensioni geopolitiche e all’inflazione, il turismo organizzato si conferma come scelta preferita dagli italiani per esperienze autentiche e ben strutturate. Il settore guarda fiducioso al 2025, pronto ad affrontare le sfide del mercato con soluzioni innovative.
Il Turismo Organizzato in Crescita per Natale e Capodanno 2024
Milano (ITALPRESS) – L’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi ha riportato un aumento del 12% nelle prenotazioni per le vacanze durante le festività natalizie e di Capodanno rispetto al 2023. Le prenotazioni con partenze tra il 18 dicembre 2024 e il 12 gennaio 2025 hanno registrato una crescita nonostante le pressioni inflazionistiche e l’instabilità geopolitica.
Le prenotazioni anticipate (Advance booking) effettuate più di 90 giorni prima della partenza hanno rappresentato il 60% del totale, confermando un comportamento consolidato tra i viaggiatori italiani. Nonostante un lieve aumento dei costi dei pacchetti turistici a causa dell’inflazione, i prezzi medi si mantengono accessibili, variando da 1.400 euro per destinazioni come l’Egitto o le Canarie fino a 3.400 euro per viaggi di lungo raggio.
La durata media delle vacanze si attesta a 8,2 giorni, con una crescente attenzione alle tutele assicurative come valore aggiunto specialmente per viaggi verso destinazioni esotiche o lontane. Le preferenze dei viaggiatori variano tra viaggi individuali, combinazioni città/tour, soggiorni in montagna e vacanze balneari.
Nonostante le incertezze legate alle tensioni geopolitiche e all’inflazione, il settore turistico conferma una solida domanda per il 2025, con una crescita prevista del 5-7%. Il presidente di ASTOI Confindustria Viaggi, Pier Ezhaya, commenta con ottimismo l’andamento positivo delle prenotazioni e la fiducia nel turismo organizzato per offrire esperienze autentiche e sicure ai viaggiatori italiani.
Andamento delle prenotazioni per le vacanze di Natale e Capodanno
Dal rapporto dell’Osservatorio ASTOI Confindustria Viaggi emerge un positivo trend nelle prenotazioni per le vacanze di Natale e Capodanno. Rispetto al 2023, si registra un aumento del 12% nei ricavi per le prenotazioni con partenze dal 18 dicembre 2024 e rientri entro il 12 gennaio 2025. Nonostante le pressioni inflazionistiche e l’instabilità geopolitica, le prenotazioni anticipate (Advance booking) effettuate più di 90 giorni prima della partenza rappresentano il 60% del totale.
L’inflazione ha influenzato i costi dei pacchetti turistici, con un aumento che varia dal 3 al 9%. Il prezzo medio dei pacchetti si attesta a 2.400 euro a persona, ma con variazioni significative a seconda della destinazione. Per contrastare l’impatto dell’inflazione, cresce l’utilizzo del credito al consumo, soprattutto attraverso la formula “Buy Now, Pay Later”, scelta principalmente dal ceto medio.
Le preferenze dei viaggiatori si diversificano, spaziando tra viaggi individuali, combinazioni città/tour e mare, tour personalizzati o di gruppo, soggiorni in montagna e vacanze balneari. Le tutele assicurative sono sempre più apprezzate, soprattutto per le destinazioni a lungo raggio. Le destinazioni più richieste includono il Trentino in Italia, i city break in Europa, il Mar Rosso nel medio raggio e le Maldive per i soggiorni mare nel lungo raggio.
Nonostante l’incertezza legata alle tensioni geopolitiche e all’inflazione, si prevede una crescita dei volumi del 5-7% per il 2025, con una domanda turistica solida. Il turismo organizzato rimane fondamentale per garantire esperienze autentiche, sicure e ben strutturate, e si prospettano piani di formazione innovativi per affrontare le sfide future del settore.
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