Lecce, trovato il corpo della ragazza: è stato il fidanzato

Lecce, trovato il corpo della ragazza: è stato il fidanzato

Ritrovato il corpo di Noemi, la ragazza scomparsa in provincia di Lecce dal 3 settembre scorso. Il fidanzato 17enne ha confessato di aver ucciso la ragazzina. Il giovane ha accompagnato gli inquirenti sul luogo in cui si trovava il cadavere, buttato in un pozzo a Castignano del Capo (Lecce). Il corpo è stato rinvenuto in una campagna adiacente alla strada provinciale per Santa Maria di Leuca, parzialmente occultato sotto alcuni massi.

Malore per i genitori della giovane

Un malore avrebbe colpito i genitori di Noemi, presso la Prefettura di Lecce. In prefettura, dove alle 13.30 era prevista una conferenza stampa alla presenza dei genitori della ragazzina, è giunta un’ambulanza.

Il fidanzato più volte interrogato dopo la scomparsa della giovane ha fornito dichiarazioni contraddittorie. Si è deciso di ipotizzare il reato più grave di omicidio volontario rispetto alla prima ipotesi (contro ignoti) di sequestro di persona, perché vi era la necessità investigativa di procedere ad accertamenti tecnici invasivi.

Il fidanzato già iscritto nel registro degli indagati

Il ragazzo era stato iscritto nel registro degli indagati della Procura dei minorenni per omicidio volontario. Ieri era stato diffuso un video risalente a qualche giorno fa in cui il giovane, anche lui minorenne, distruggeva con una sedia una automobile di una amica della ragazza. Era stato lui a vedere per ultima la ragazza scomparsa la notte tra il 3 e il 4 settembre ma aveva detto di averla lasciata vicino al campo sportivo di Alessano, paese in cui lui stesso risiede.

Mette i brividi l’ultimo post pubblico di Noemi su Facebook, datato 23 agosto. Mostra una foto di una ragazza col volto tumefatto e la mano di un uomo che le chiude la bocca. Poi il testo: “Non è amore se ti fa male”.

Le analisi nell’auto del ragazzo

Non sono state rilevate né tracce di sangue né altri elementi che possano far pensare ad un evento violento sulla Fiat 500 a bordo della quale, all’alba del 3 settembre, si trovava Noemi in compagnia del fidanzato 17enne. La certezza che i due fossero sull’auto poche ore prima della scomparsa della giovane arriva dalle riprese di una telecamera di sicurezza di un’abitazione di Specchia. L’auto, di proprietà della famiglia del ragazzo, è da giorni sotto sequestro su disposizione della magistratura che indaga contro ignoti per sequestro di persona. Il fascicolo già da oggi potrebbe contenere i nomi di alcuni indagati ai quali sarà notificato l’avviso per gli esami tecnici irripetibili.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *