Lecce, studente scomparso ritrovato morto con ferite da taglio
Uno studente di Torre Uluzzo, a Portoselvaggio, in territorio di Nardò (Lecce), che era scomparso domenica scorsa è stato ritrovato senza vita. Il giovane universitario aveva 26 anni. Accanto a lui è stato rinvenuto un coltello che ha una lama compatibile con delle ferite riscontrate sul corpo.
Ancora da chiarire la dinamica del decesso dello studente
Non è ancora chiara la dinamica dell’accaduto e gli investigatori non escludono alcuna ipotesi. Sul posto sono giunti il medico legale e il reparto scientifico dei carabinieri. Il giovane era uscito di casa domenica dicendo di andare a fare una passeggiata portandosi il cellulare e uno zaino. I familiari martedì scorso avevano lanciato un appello alla trasmissione «Chi l’ha visto?» di Raitre.
Lo hanno ritrovato disteso per terra con segni evidenti di accoltellamento al petto. Il cadavere era riverso nella pineta della località turistica del Salento e aveva ancora addosso lo zaino che portava con sé quando domenica pomeriggio è uscito da casa attorno alle 15.
Il cellulare del ragazzo si era agganciato poche ore dopo alla cella che copre la zona tra Gallipoli e Rivabella, a una ventina di chilometri dal luogo in cui i Vigili del fuoco e le unità cinofile della Croce Rossa hanno ritrovato il cadavere. Poi nessun segnale, probabilmente perché la batteria si è scaricata.