Legacoop, Dadda chiede al governo di valutare l’impatto sociale della normativa sul terzo settore
Legacoop Lombardia si concentra su due temi principali: housing sociale e sicurezza sul lavoro. La cooperativa conta 900 cooperative associate, un milione e 200mila soci, 400mila addetti e una produzione di oltre 4 miliardi di euro. Con una forte presenza femminile e interculturale, Legacoop Lombardia si impegna a garantire la qualità e la sicurezza dei suoi servizi.
La questione abitativa è centrale per Legacoop Lombardia, che propone un approccio innovativo al sistema casa a Milano. L’housing sociale potrebbe essere la soluzione per affrontare la carenza di alloggi, soprattutto considerando la presenza di numerosi beni immobili intergenerazionali di proprietà indivisa nella città. L’obiettivo è aumentare il numero di nuovi immobili a canone controllato per migliorare la qualità della vita e l’ambiente urbano.
Sul fronte della sicurezza sul lavoro, Legacoop Lombardia si impegna a ridurre gli incidenti e le morti sul lavoro, legando la qualità del lavoro alla legalità e al controllo delle procedure. La cooperativa sottolinea l’importanza di un approccio basato sulla qualità, sull’organizzazione e sui controlli per garantire la sicurezza dei lavoratori.
Il presidente di Legacoop Lombardia evidenzia l’importanza del supporto delle istituzioni europee, nazionali e regionali per promuovere l’economia sociale. La cooperativa chiede ai candidati italiani per l’Europa di sostenere il nuovo pilastro dell’economia sociale e di definire un piano d’azione per valorizzare le cooperative sociali e il terzo settore.
Infine, Legacoop Lombardia chiede alla Regione Lombardia di continuare a sostenere le cooperative che contribuiscono all’occupazione nel territorio. La cooperativa si impegna a promuovere la responsabilità sociale d’impresa e la redistribuzione degli utili a fini sociali, sottolineando l’importanza di un approccio etico e sostenibile nell’ambito economico e sociale.