Leonardo Cazzaniga: ex medico condannato per morti in corsia a Saronno, la sua vita dopo la sentenza.

Leonardo Cazzaniga: ex medico condannato per morti in corsia a Saronno, la sua vita dopo la sentenza.

Leonardo Cazzaniga, ex medico condannato per le morti in corsia a Saronno, è stato giudicato colpevole dell’omicidio di 8 pazienti e di altri casi. Coinvolte anche la sua amante Laura Taroni e altre vittime. Il caso è stato approfondito in un documentario che ha esaminato il comportamento del medico e le testimonianze dei parenti delle vittime. Attualmente in carcere, Cazzaniga si sarebbe dedicato allo studio. Nel 2024, la Cassazione ha confermato la sua condanna all’ergastolo per un altro decesso. Il caso ha scosso l’opinione pubblica e sollevato interrogativi sulla sicurezza e l’etica medica.

Il caso Leonardo Cazzaniga: dalla condanna all’ergastolo alla vita in carcere

Leonardo Cazzaniga, attualmente 68enne, è stato arrestato nel 2016 per la tragica vicenda delle morti in corsia a Saronno avvenute tra il 2011 e il 2014, quando ricopriva il ruolo di viceprimario del Pronto soccorso dell’ospedale nel centro in provincia di Varese. Coinvolta anche l’amante Laura Taroni, infermiera nella stessa struttura, entrambi sono stati processati e condannati per queste terribili morti.

La condanna definitiva all’ergastolo è stata emessa nel 2022 per l’omicidio di 8 pazienti, del marito e del suocero della sua amante. Successivamente, nel 2024, la Cassazione ha respinto il ricorso della difesa contro la sentenza di condanna per la morte di un nono paziente, confermando così la condanna dell’ex medico al carcere a vita.

Attualmente in carcere, Leonardo Cazzaniga si sarebbe dedicato agli studi iscrivendosi alla Facoltà di Lettere, una passione che lo accompagna fin dai primi giorni della sua detenzione. La sua vita dopo la condanna per le morti in corsia a Saronno continua ad essere segnata dalle conseguenze dei suoi terribili atti.

Il caso di Leonardo Cazzaniga è stato oggetto di un documentario televisivo che ha ripercorso le tappe salienti di questa tragica vicenda, dando voce ai parenti delle vittime e a una ex collega che ha raccontato inquietanti episodi all’interno del Pronto soccorso di Saronno. La figura di Cazzaniga è stata descritta come quella di un “angelo della morte”, che avrebbe agito con deliberata crudeltà nei confronti dei suoi pazienti.

Il caso Leonardo Cazzaniga: dall’arresto alla condanna definitiva

Leonardo Cazzaniga, ex medico di 68 anni, è stato arrestato nel 2016 per aver preso parte alle morti in corsia a Saronno avvenute tra il 2011 e il 2014. Ricopriva l’incarico di viceprimario del Pronto Soccorso dell’ospedale nel centro di Varese, coinvolgendo anche la sua amante Laura Taroni, infermiera nella stessa struttura. Nel 2022, Cazzaniga è stato condannato all’ergastolo per l’omicidio di 8 pazienti, del marito e del suocero di Taroni. Nel 2024, il ricorso della difesa è stato respinto confermando la pena anche per la morte di un altro paziente, Domenico Brasca.

Il documentario “Amore malato – Gli angeli della morte” ripercorre il caso delle morti in ospedale a Saronno, focalizzandosi sui protagonisti principali: Leonardo Cazzaniga e Laura Taroni. Entrambi scontano le loro pene in carcere, con l’ex medico condannato all’ergastolo e l’infermiera a 30 anni di reclusione. Le testimonianze dei parenti delle vittime e di ex colleghi raccontano come Cazzaniga somministrasse farmaci letali ai pazienti, agendo come un “angelo della morte”.

Mentre Cazzaniga si trova in carcere, si è dedicato allo studio iscrivendosi alla Facoltà di Lettere. La passione per la letteratura lo accompagna fin dall’inizio della sua detenzione. Nel 2024, la Cassazione ha respinto il ricorso della difesa, confermando la condanna all’ergastolo per la morte di un nono paziente, Domenica Brasca. Leonardo Cazzaniga oggi affronta la sua vita dietro le sbarre dopo essere stato coinvolto nel caso delle morti in corsia a Saronno.

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