L’età media aumenta in Italia: si vive sempre più a lungo

L’aspettativa di vita media nell’Unione Europea è di 81,5 anni nel 2023, con un aumento rispetto agli anni precedenti. In Italia, come in altri paesi europei, l’aspettativa di vita è superiore alla media UE, raggiungendo i 83,8 anni. Le donne vivono più a lungo degli uomini, ma il divario si sta riducendo. L’Italia ha la popolazione più vecchia d’Europa, con una media di 48,4 anni. L’attività fisica è essenziale per mantenere la salute. L’aspetto genetico ha meno impatto sull’invecchiamento di quanto si pensasse. Mantenere obiettivi futuri è fondamentale per invecchiare bene.

Il prolungamento della vita nell’Unione Europea

Milano (Italpress) – Secondo i dati preliminari di Eurostat, l’aspettativa di vita media nei 27 paesi dell’Unione Europea è prevista a 81,5 anni nel 2023. Rispetto all’anno precedente, i cittadini europei hanno guadagnato quasi un anno di vita, e 0,2 anni rispetto al periodo pre-Covid-19. In Italia e in altri quattordici paesi europei, l’aspettativa di vita supera la media UE, raggiungendo i 83,8 anni, un valore superato solo dalla Spagna. Le donne vivono più a lungo degli uomini in tutti i paesi, sebbene il divario tenda a ridursi a causa dei cambiamenti nello stile di vita.

Tiziano Lucchi, direttore della geriatria dell’IRCCS Policlinico di Milano, ha evidenziato che l’Italia ha la popolazione più anziana d’Europa, con una media di 48,4 anni, rispetto ai 44,5 dell’UE. Secondo Lucchi, l’indice di invecchiamento in Italia è del 24%, con un aumento dei centenari e una previsione del 30% di anziani entro il 2040. Milano è la città con la maggior percentuale di anziani in Italia, ospitando anche la persona più anziana del paese, un uomo di 115 anni.

L’attività fisica svolge un ruolo fondamentale nel mantenimento della funzionalità del corpo. Uno studio ha evidenziato che anche solo 4.000 passi al giorno possono ridurre il rischio di mortalità. Lucchi ha sottolineato l’importanza dell’attività fisica e aerobica per contrastare il decadimento fisico legato all’invecchiamento. Gli stili di vita corretti sono essenziali per invecchiare in modo sano, poiché l’aspetto genetico conta solo in misura limitata. Einstein affermava che l’età avanzata si raggiunge quando i rimpianti sostituiscono i sogni, sottolineando l’importanza di mantenere obiettivi futuri per un invecchiamento attivo.

Aspettativa di vita in Europa: l’Italia in testa

Nei 27 paesi dell’Unione Europea, l’aspettativa di vita media nel 2023 è stimata a 81,5 anni, con un aumento di quasi un anno rispetto al 2022. In Italia e in altri quattordici paesi europei, l’aspettativa di vita supera la media dell’UE, raggiungendo i 83,8 anni, seconda solo alla Spagna. Le donne vivono più a lungo degli uomini in tutti i paesi europei, ma il divario si sta progressivamente riducendo grazie a cambiamenti nello stile di vita.

Il nostro Paese presenta una popolazione più anziana rispetto al resto d’Europa, con una media di 48,4 anni contro i 44,5 dell’UE. Tendono ad aumentare i grandi anziani e ci sono più di 22.000 centenari in Italia. Secondo il Censis, entro il 2040 la percentuale di anziani salirà al 30%, con un italiano su tre che avrà più di 65 anni.

Milano è la città italiana con la più alta percentuale di anziani rispetto alla popolazione generale, e qui vive anche la persona più anziana d’Italia, un uomo di 115 anni. L’anziano non dovrebbe più essere classificato in base ai 65 anni, ma considerando un limite che si sposta fino a oltre i 70 anni, data l’aspettativa di vita in costante aumento.

L’attività fisica risulta fondamentale per mantenere la funzionalità del corpo: bastano 4.000 passi al giorno per diminuire il rischio di mortalità. L’invecchiamento attivo dovrebbe essere inteso come la libertà di essere se stessi in età avanzata. L’aspetto genetico ha meno peso di quanto si pensi, con gli stili di vita che giocano un ruolo determinante nell’invecchiamento. Curare gli obiettivi futuri sembra essere la chiave per mantenere la giovinezza interiore.

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