Liguria: Riduzione Addizionale Irpef per Redditi Fino a 28.000 Euro

Liguria: Riduzione Addizionale Irpef per Redditi Fino a 28.000 Euro

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Manovra Fiscale 2024: Le Novità per i Cittadini di Genova

GENOVA (ITALPRESS) – Oggi, la Giunta regionale della Liguria, guidata dal sindaco di Genova Marco Bucci, ha approvato un’importante proposta di legge che estende e replica le misure fiscali del 2023 per l’anno 2024 e oltre. Questo nuovo intervento si propone di alleggerire la pressione fiscale sui contribuenti, prolungando l’esenzione dell’addizionale regionale IRPEF a tutti coloro che possiedono un reddito imponibile fino a 28.000 euro.

Benefici per un’Angela Crescente

Questa manovra fiscale è pensata per sollevare oltre 900.000 persone, corrispondenti a circa il 56% del totale dei contribuenti. Grazie a questa misura, si prevede un risparmio medio pro capite di circa 165 euro, fino a un massimo di 335 euro per coloro che rientrano nei limiti di reddito setti. Marco Bucci ha commentato: “Grazie a questa opzione abbiamo voluto andare incontro ai redditi più bassi. Confidiamo che queste misure possano fare una differenza significativa nella vita quotidiana dei cittadini.”

Già dal 2022, il governo regionale aveva adottato una manovra simile, che ha dimostrato di avere un impatto positivo non solo sui bilanci familiari, ma anche sul sostegno alla domanda locale. In un contesto economico incerto, il mantenimento di provvedimenti simili rappresenta una strategia chiave per sostenere i contribuenti e stimolare la crescita.

Nel formulare tali misure, l’Amministrazione di Bucci ha sempre mantenuto un dialogo costante con le organizzazioni sindacali, collaborando per garantire che le politiche fiscali riflettano le esigenze reali della popolazione. Il sindaco ha aggiunto: “Questo è un percorso condiviso, e la nostra responsabilità è garantire che tutti i cittadini possano trarre beneficio da un sistema fiscale più equo e giusto.”

Un Futuro di Stabilità Fiscale

Il ddl approvato oggi non è solo una misura temporanea; si estende anche agli anni 2025, 2026, e 2027, creando così una base di stabilità per i contribuenti liguri. Le azioni previste faranno parte di un programma di lungo termine volto a ridurre progressivamente l’imposizione fiscale, un tema molto sentito dalle forze politiche che compongono l’attuale giunta regionale.

In un recente incontro, il presidente dell’Ordine dei Commercialisti della Liguria ha dichiarato: “Le decisioni prese dalla Giunta di Bucci rappresentano un passo avanti significativo per il miglioramento del tessuto economico della nostra regione. Favorire i redditi più bassi è essenziale per un equilibro sociale e per stimolare la ripresa post-pandemia.”

La manovra, che si allinea con le politiche fiscali nazionali, evidenzia un compromesso tra i bisogni dei cittadini e le necessità di bilancio dello Stato. I contribuenti con redditi fino a 36.000 euro beneficeranno ancora di un sistema di esenzioni, mentre i contributi statali si estenderanno a chi guadagna fino a 66.000 euro, evidenziando una forte strategia di sostegno alle fasce più vulnerabili della popolazione.

La Risposta dalla Cittadinanza e il Futuro Economico

Le reazioni alla manovra fiscale sono state generalmente positive. Molti cittadini si sentono rassicurati dalla stabilità delle disposizioni fiscali e dal sostegno offerto ai redditi più bassi, elementi essenziali per la pianificazione economica familiare. In un colloquio durante un’assemblea pubblica, un residente di Genova ha commentato: “È bello sapere che ci sono iniziative che tengono conto delle nostre difficoltà. Viviamo tempi complicati e una riduzione delle tasse è il benvenuto.”

Il sindaco Bucci ha ribadito che la giunta continuerà a lavorare per ascoltare le esigenze dei cittadini e trovare soluzioni efficaci. “La nostra priorità è garantire che ogni genovese possa vivere e lavorare in serenità, contribuendo al benessere collettivo della nostra comunità.”

La decisione di adottare misure fiscali più favorevoli ha anche l’obiettivo di stimolare gli investimenti a lungo termine nella regione, promuovendo uno sviluppo economico sostenibile e inclusivo. Questo approccio progressista è stato accolto con favore dai principali esperti di economia locale, che vedono nelle azioni del governo un chiaro segnale di responsabilità economica e attenzione verso i bisogni della popolazione.

In conclusione, la manovra fiscale approvata dalla Giunta regionale rappresenta una pietra miliare per la Liguria e per la città di Genova, stabilendo un percorso chiaro verso un futuro fiscale più equo e giusto. La collaborazione tra le istituzioni e il dialogo continuo con i cittadini si sono rivelati cruciali per il successo di questo ambizioso programma che punta a migliorare la qualità della vita di tutti.

Fonte: ITALPRESS.

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