Liliana Resinovich: il corpo doveva essere trovato da qualcuno” / “Sebastiano…

Liliana Resinovich: il corpo doveva essere trovato da qualcuno” / “Sebastiano…

Claudio Sterpin, ospite di “Pomeriggio 5”, torna a parlare della scomparsa e morte di Liliana Resinovich, la donna che era la sua presunta “amante”. Secondo Sterpin, Liliana sarebbe stata portata nel boschetto dove è stata trovata morta la notte tra il 4 e il 5 gennaio. L’uomo sostiene che la morte di Liliana non potrebbe essere stata un suicidio e che potrebbero esserci stati complici. Claudio afferma che la donna sarebbe stata picchiata e che nessuno, neanche il fratello, ha potuto vedere il cadavere. La famiglia e Sterpin non hanno mai creduto all’ipotesi del suicidio e continuano a cercare giustizia per Liliana.

Clamorose rivelazioni di Claudio Sterpin sulla morte di Liliana Resinovich

Claudio Sterpin, intervenuto ospite a “Pomeriggio 5”, ha nuovamente espresso le sue convinzioni sulla scomparsa di Liliana Resinovich, definendola la sua “amante”. Secondo Sterpin, la donna sarebbe stata portata nel boschetto dove è stata ritrovata morta nella notte tra il 4 e il 5 gennaio. L’uomo sostiene che solo una notte in più avrebbe causato gravi danni al corpo di Liliana, sottolineando che la morte della donna non può essere attribuita a un suicidio.

Il caso della morte di Liliana Resinovich è stato inizialmente archiviato come suicidio, ma la famiglia e Claudio Sterpin non hanno mai creduto a questa versione. Sterpin ipotizza che la donna sia stata volontariamente fatta ritrovare e sottolinea che nessuno, nemmeno il fratello di Liliana, ha potuto vedere il cadavere, presumibilmente per nascondere le evidenti tracce di violenza sul corpo della vittima.

Sterpin ha affermato che, secondo lui, sono state coinvolte almeno due persone nell’omicidio di Liliana Resinovich. Il corpo della donna presentava evidenti lividi che, secondo l’uomo, non potevano essere autoinflitti. Le sue dichiarazioni sollevano nuove domande sulla verità dietro la morte di Liliana e alimentano ulteriori dubbi sulla versione ufficiale dei fatti.

La verità sulla morte di Liliana Resinovich secondo Claudio Sterpin

Claudio Sterpin continua a far luce sulla scomparsa e la morte di Liliana Resinovich, sostenendo che la donna è stata portata nel boschetto dove è stata trovata morta nella notte tra il 4 e il 5 gennaio. Secondo lui, il cadavere sarebbe stato sfigurato dai cinghiali e altri animali se fosse rimasto lì per una notte in più. Sterpin respinge l’ipotesi del suicidio e sostiene che Liliana è stata vittima di un omicidio orchestrato da almeno due persone.

Sterpin rivela che il marito di Liliana, Sebastiano Visintin, avrebbe avuto ragioni economiche per voler far ritrovare il cadavere della moglie. Infatti, Visintin avrebbe detto che se Liliana non fosse stata ritrovata morta, avrebbe dovuto aspettare dieci anni per cambiare la sua situazione previdenziale. Secondo Sterpin, la famiglia di Liliana non ha mai creduto alla versione del suicidio e il cadavere della donna è stato nascosto per evitare di far emergere la verità.

Il presunto “amante” di Liliana Resinovich continua a sostenere che i lividi presenti sul corpo della donna non avrebbero potuto essere causati da lei stessa. Sterpin afferma che nessuno ha potuto vedere il cadavere di Liliana, se non il fratello, perché evidenziava segni evidenti di violenza. L’uomo insiste sul fatto che la morte della donna è stata causata da terzi e che è necessario fare luce sull’accaduto per far emergere la verità.

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