L’industria registra una crescita del fatturato a gennaio 2025, secondo i dati Istat

L’industria registra una crescita del fatturato a gennaio 2025, secondo i dati Istat

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Il rapporto dell’Istat di gennaio 2025 mostra un aumento del fatturato dell’industria sia internamente che all’estero, con previsioni di crescita sia in valore che in volume per i servizi. Gli indici destagionalizzati indicano un aumento significativo per i beni intermedi, strumentali e di consumo, mentre l’energia mostra una crescita più contenuta. Il trimestre novembre 2024-gennaio 2025 registra un aumento sia per l’industria che per i servizi. Su base annua, il fatturato dell’industria mostra una crescita corretta per gli effetti di calendario, con beni di consumo e intermedi in aumento e flessioni per beni strumentali e energia.

Andamento dell’industria e dei servizi a gennaio 2025

A gennaio 2025, l’industria italiana registra un aumento del fatturato del 3,8% in valore e del 4,0% in volume, al netto dei fattori stagionali. Questo incremento si riscontra sia sul mercato interno (+3,9% in valore e in volume) che su quello estero (+3,6% in valore e +4,4% in volume). Il settore dei servizi mostra una crescita moderata, con un aumento in valore del +1,2% e in volume del +0,9%. Nel dettaglio, si registra una dinamica positiva sia nel commercio all’ingrosso (+0,9% in valore e +0,3% in volume) che negli altri servizi (+1,6% in valore e +1,3% in volume), come evidenziato dall’Istat.

Nei mesi tra novembre 2024 e gennaio 2025, il fatturato dell’industria continua a crescere sia in valore (+1,2%) che in volume (+1,1%). Anche i servizi registrano un andamento positivo, con incrementi dello 0,8% in valore e dello 0,7% in volume nello stesso periodo. Questi dati sono incoraggianti e sembrano confermare una tendenza al rialzo nel complesso dell’economia.

Osservando l’andamento tendenziale a gennaio 2025, si nota un aumento del 1,7% del fatturato dell’industria in valore, corretto per gli effetti di calendario. Questo aumento è guidato sia dal mercato interno (+1,3%) che da quello estero (+2,5%). Anche il volume registra una crescita dello 0,9%, con un incremento maggiore sul mercato estero (+2,9%). La variazione dei giorni lavorativi rispetto all’anno precedente incide su questi dati.

Nel complesso, l’industria e i servizi italiani sembrano mantenere una tendenza positiva, con incrementi soprattutto nei beni di consumo e nei servizi. Questi dati rappresentano un’importante base di partenza per analizzare l’andamento dell’economia nel corso del 2025, tenendo conto anche degli effetti derivanti dalla situazione globale.

Andamento positivo dell’industria e dei servizi a gennaio 2025

Secondo le stime dell’Istat, a gennaio 2025 il fatturato dell’industria mostra un aumento congiunturale del 3,8% in valore e del 4,0% in volume. Sia il mercato interno (+3,9% in valore e in volume) che quello estero (+3,6% in valore e +4,4% in volume) registrano incrementi significativi. Per il settore dei servizi si prevede un aumento in valore del +1,2% e in volume del +0,9%, con una dinamica positiva sia nel commercio all’ingrosso (+0,9% in valore e +0,3% in volume) sia negli altri servizi (+1,6% in valore e +1,3% in volume).

Nei principali raggruppamenti di industrie, a gennaio 2025 si osserva un marcato aumento congiunturale del fatturato in valore per i beni intermedi (+4,2%), per i beni strumentali (+4,0%) e per i beni di consumo (+3,8%), mentre l’energia registra una crescita più contenuta (+0,3%). Nel trimestre novembre 2024-gennaio 2025, il fatturato dell’industria cresce sia in valore (+1,2%) che in volume (+1,1%), con un andamento positivo anche per i servizi, che registrano incrementi dello 0,8% in valore e dello 0,7% in volume.

A livello tendenziale, a gennaio 2025 il fatturato dell’industria corretto per gli effetti di calendario mostra un aumento dell’1,7% in valore e dello 0,9% in volume, con variazioni positive sia sul mercato interno che su quello estero. Gli indici corretti per gli effetti di calendario del fatturato in valore riferiti ai raggruppamenti principali di industrie registrano, su base annua, incrementi per i beni di consumo e per i beni intermedi, mentre si osservano flessioni contenute per i beni strumentali e per l’energia.

Nel settore dei servizi si osservano aumenti tendenziali sia in valore che in volume, con una crescita del fatturato nel commercio all’ingrosso e negli altri servizi. L’Istat ha rilasciato i dati relativi alla revisione annuale delle serie storiche degli indici grezzi per l’anno 2024, confermando l’andamento positivo dell’industria e dei servizi a gennaio 2025.

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