L’Italia degli indecisi: domenica di ballottaggi
Ballottaggi. Per confermare tutti gli stereotipi, l’Italia non può che essere un paesi di scettici e indecisi, soprattutto sotto il profilo politico, Ecco quindi il ritorno al voto per il ballottaggio delle comunali in 75 comuni italiani, fra cui 14 capoluoghi di provincia. Il primo turno si è tenuto domenica 10 giugno, quando i comuni al voto erano 760.
Ballottaggi : l’analisi dell’Istituto Cattaneo
L’Istituto Cattaneo di Bologna ha analizzato la competizione politica nei 76 comuni al ballottaggio, stimando il grado di incertezza elettorale nelle città (sulla base del risultato al primo turno, non si tratta quindi di sondaggi). Nella maggior parte dei casi (43 su 76), i ballottaggi prevedono una sfida ‘tradizionale’ tra il centrodestra e il centrosinistra. In altri 17 casi, una delle due coalizioni principali (centrodestra e centrosinistra) si troverà, invece, a competere con una lista civica. Se a questi 17 casi si aggiungono i ballottaggi in cui il M5S competerà contro un candidato di centrosinistra o di centrodestra, ne risulta che le due coalizioni sono presenti nel 90% delle consultazioni.
Tra i comuni più popolosi vi è Messina. Al primo turno il candidato di centrodestra Placido Bramanti ha raccolto circa il 28,5 per cento dei voti. Dietro di lui è arrivato Cateno De Luca, sostenuto da una lista civica centrista che ha raccolto il 19,7 per cento. Né il candidato del centrosinistra, Antonio Saitta, né il sindaco uscente e candidato di una lista civica Renato Accorinti hanno dato indicazioni di voto.
De Luca intanto ha modificato il suo programma per inserire alcune idee dei due avversari sconfitti. Sempre in Sicilia, a Siracusa Ezechia Paolo Reale, candidato appoggiato dal centrodestra ma non dalla Lega, ha ottenuto il 37,3 per cento.
L’attuale vicesindaco di centrosinistra Francesco Italia, che si è presentato con una lista civica, parte dal 19,4 per cento. In vista del ballottaggio Italia ha ottenuto l’appoggio di tutto il centrosinistra e anche di Fabio Granata, ex parlamentare vicino a Gianfranco Fini, che al primo turno si era candidato a sindaco con un’altra lista civica.
In Toscana, a Siena Il sindaco uscente Bruno Valentini del PD ha raccolto il 27,4 per cento al primo turno: affronterà Luigi De Mossi, candidato del centrodestra, che ha raccolto il 24,2 per cento. De Mossi è sostenuto anche dalla Lega di Salvini, che venerdì ha tenuto un comizio in città; il giorno prima l’ex presidente del Consiglio Paolo Gentiloni era arrivato in città a sostenere Valentini. Il M5S, che al primo turno non aveva presentato nessun candidato, ha scelto di non dare indicazioni di voto.