L’Italia sostiene il programma “Mission 300” con il Piano Mattei
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Durante il vertice AFRICA Head of State Energy Summit a Dar es Salaam, l’Italia ha confermato il sostegno al programma “Mission 300” per garantire l’accesso all’elettricità pulita a 300 milioni di persone entro il 2030 in Africa subsahariana. Il Sottosegretario Claudio Barbaro ha sottolineato l’importanza dell’impegno italiano e la collaborazione con la Banca Mondiale e la Banca Africana di Sviluppo. Si sono attivati tavoli congiunti per progetti in diverse nazioni africane. L’Italia sostiene progetti per la transizione energetica, favorendo l’energia pulita e sostenibile. Il Governo italiano apprezza gli sforzi della Tanzania per promuovere l’accesso all’energia elettrica, soprattutto in aree rurali.
Italia conferma sostegno al programma Mission 300 in Tanzania
Dar es Salaam, capitale della Tanzania, è stata teatro dell’Africa Head of State Energy Summit, durante il quale l’Italia ha ribadito il suo impegno nel sostenere il programma “Mission 300”. Questa iniziativa della Banca Mondiale e della Banca Africana di Sviluppo mira a fornire accesso a elettricità pulita a 300 milioni di persone nell’Africa Sub-sahariana entro il 2030. Il Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza energetica, Claudio Barbaro, ha sottolineato l’importanza di aderire a questo strumento multilaterale per garantire un impatto significativo a favore delle nazioni africane.
L’Italia ha avviato un tavolo permanente con la Banca Mondiale per valutare opportunità di intervento congiunto in diversi paesi africani, tra cui Repubblica del Congo, Mozambico, Etiopia, Malawi, Zambia, Tanzania, Kenya e Uganda. Attraverso il Ministero dell’Ambiente, l’Italia ha già stanziato risorse GRANT per sostenere progetti mirati alla transizione energetica e all’accesso a energie pulite in Africa.
Il Vertice a Dar es Salaam è stato anche l’occasione per riconoscere la Tanzania come una delle nuove nazioni coinvolte nel Piano Mattei per l’Africa. Il Governo italiano ha elogiato gli sforzi della Presidente tanzaniana, Samia Suluhu Hassan, per promuovere l’accesso all’energia elettrica, soprattutto nelle aree rurali, e per incentivare l’uso di “clean cooking” a beneficio dell’ambiente e della salute pubblica. L’Italia si impegna a continuare il supporto ai progetti di sviluppo energetico in Africa, contribuendo a creare un’economia resiliente e sostenibile nel continente.
Il contributo italiano per l’accesso all’energia in Africa
A Dar es Salaam, durante l’Africa Head of State Energy Summit, l’Italia ha confermato il proprio sostegno al programma “Mission 300” per garantire l’accesso ad elettricità pulita a 300 milioni di persone entro il 2030. Il Sottosegretario Claudio Barbaro ha sottolineato l’impegno del Governo italiano nel favorire l’impatto su larga scala, in collaborazione con la Banca Mondiale e la Banca Africana di Sviluppo.
L’Italia ha attivato un tavolo permanente con la Banca Mondiale per valutare opportunità di intervento in vari paesi africani. Grazie alle risorse GRANT del Ministero dell’Ambiente, sono stati avviati progetti in Congo, Mozambico, Etiopia, Malawi, Zambia, Tanzania, Kenya e Uganda. L’obiettivo è favorire una economia propria, resiliente e sostenibile in Africa, con un focus sulla transizione energetica.
Il MASE supporta programmi per l’accesso alle energie rinnovabili, la gestione efficiente del settore energetico e l’accesso universale all’energia in Africa. L’Italia partecipa attivamente al Sustainable Energy Fund for Africa, al Rome Process Financing Facility e ad altri iniziative che promuovono energie pulite e sostenibili nel continente.
Durante il Vertice, è stata riconosciuta l’importante azione della Tanzania per favorire l’accesso all’elettricità, soprattutto nelle zone rurali. L’impegno internazionale della Presidente Samia Suluhu Hassan per promuovere il “clean cooking” è stato particolarmente apprezzato per i benefici ambientali e sanitari che comporta. Il contributo italiano si conferma essenziale per promuovere lo sviluppo sostenibile in Africa.
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