Scandalo mail, l’Fbi conferma: Hillary Clinton non sarà incriminata

Scandalo mail, l’Fbi conferma: Hillary Clinton non sarà incriminata

L’Fbi non procederà all’incriminazione di Hillary Clinton per il caso email. Lo ha fatto sapere James Comey, direttore del Federal bureau of investigation. Ed è una notizia che arriva a pocxhe ore dal voto decisivo per l’elezione del nuovo presidente degli Stati Uniti, prevista per domani. L’Fbi sostiene che i nuovi messaggi recuperati nel computer di Anthony Weiner, ex marito di Huma Abedin, la collaboratrice più stretta di Hillary, non cambiano le conclusioni già ufficializzate. E cioè che la Clinton ha gestito con “estrema superficialità” la posta elettronica quando era Segretario di Stato, ma non ci sono gli estremi per configurare un reato penale. La mossa dell’Fbi potrebbe ora dare un’altra spinta alla corsa di Hillary che ieri già aveva guadagnato qualche lunghezza su Trump. Gli ultimi sondaggi le assegnano un margine che va dal 4% (Nbc/Wall Street Journal) al 2,3% del New York Times.

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