Lo striscione “Bologna non dimentica” sventola in Regione il 2 Agosto 1980.

Lo striscione “Bologna non dimentica” sventola in Regione il 2 Agosto 1980.

Bologna non dimentica. Questo è il messaggio che campeggia da oggi sullo striscione esposto sia a Palazzo d’Accursio che su una delle Torri della Regione Emilia-Romagna a Bologna. L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra l’Associazione dei familiari con Cantiere Bologna e l’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, con l’obiettivo di mantenere viva la memoria delle tragedie passate.

Gli striscioni fanno parte delle attività organizzate da Cantiere Bologna a partire dal 2020, rivolte alla coltivazione della cultura della memoria. In occasione del 2 agosto, giorno destinato alle cerimonie commemorative, la presidente dell’Assemblea legislativa Emma Petitti prenderà parte alle celebrazioni in Comune a Bologna, durante il corteo e alla Stazione in Piazza Medaglie d’Oro. Allo stesso tempo, la consigliera Raffaella Raimondi parteciperà alla messa celebrata dall’arcivescovo di Bologna, cardinale Matteo Maria Zuppi, presso la Chiesa di San Benedetto in via Indipendenza.

La vicepresidente dell’Assemblea legislativa Silvia Zamboni rappresenterà l’istituzione alla cerimonia di deposizione di corone alle lapidi che ricordano le vittime degli attentati ai treni Italicus e 904 Napoli-Milano, in programma a San Benedetto Val di Sambro il 2 agosto. Inoltre, parteciperà al Concorso Internazionale di Composizione “2 agosto”, che si terrà in Piazza Maggiore a partire dalle ore 21.15.

Sempre in occasione dell’anniversario della strage di Bologna, il film “Quel dolore non è immobile” di Giulia Giapponesi andrà in onda su Rai 3 alle ore 22.55. Il film, già proiettato nella scorsa estate a piazza Maggiore, è stato realizzato dall’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna in collaborazione con l’Associazione delle vittime, il Teatro dell’Argine e la casa di produzione Codalunga. Sarà disponibile gratuitamente sulla piattaforma RaiPlay.

“Quel dolore non è immobile” narra la storia di 85 volontari che hanno compiuto i viaggi che le vittime della strage non hanno potuto completare. Portando con sé una valigia bianca, simbolo di una memoria che vive ancora, la consegnano una volta giunti “a destinazione” a un passante, una famiglia, un sindaco, raccontando della tragedia e della persona che simbolicamente hanno portato “a destinazione”. Tra le voci presenti nel film c’è quella di Miriam Ridolfi, assessora del Comune di Bologna scomparsa l’anno scorso, che coordinò i soccorsi immediatamente dopo la strage. Il titolo del film, “Quel dolore non è immobile”, è tratto da una sua frase pronunciata durante la sua ultima intervista.

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