Lollobrigida “Se Draghi va al Quirinale si torni subito al voto”

Lollobrigida “Se Draghi va al Quirinale si torni subito al voto”

ROMA (ITALPRESS) – “Giorgia Meloni è una leader indiscussa e viene apprezzata per il coraggio di aver fondato un partito quando non le conveniva, la lealtà, la coerenza e in ultimo, ma non per ultimo, per la proposta politica”. Lo afferma Francesco Lollobrigida, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica “Primo Piano” dell’agenzia di stampa Italpress.
Lollobrigida conferma che il centrodestra non è e non sarà mai un partito unico, ma è una coalizione omogenea che si basa sugli stessi valori. Alle porte c’è l’elezione del presidente della Repubblica e l’esponente del Fdi ribadisce: “Il centrodestra sarà determinante per l’elezione del nuovo capo dello Stato: lo sceglieremo insieme. E’ il garante delle Istituzioni e più ampio sarà il consenso, più garanzie ci saranno nei prossimi anni rispetto a quella che è la politica di conduzione del Paese. La candidatura di Berlusconi è senza dubbio autorevole, mentre l’ipotesi Draghi che noi prendiamo in considerazione ha come presupposto che si torni il prima possibile alle elezioni”.
Molto critico il giudizio sulla manovra: “Manca di visione. Apprezziamo il tentativo di immettere risorse attraverso finanziaria espansiva ma quei soldi e quei debiti devono essere spesi bene. Apprezziamo il rinvio della sugar tax e della plastic tax perché colpivano le imprese italiane, ma abbiamo spese sbagliate come il Reddito di cittadinanza, un fallimento completo. Al contrario c’è stato un indebolimento del superbonus che avevamo apprezzato così come gli incentivi per rilanciare l’edilizia che sono stati sottodimensionati. La manovra ci sembra debole e arriva con estremo ritardo in Aula”.
Il vicepresidente di FDI respinge al mittente l’accusa che Fratelli d’Italia sia stata ambigua sul Covid e precisa: “Lo Stato non ha avuto una coerenza nell’informazione e molti sono rimasti spaventati. Ne è nata una confusione che non va repressa, ma va contrastata con l’informazione, spiegare che i vaccini servono, che bisogna mantenere il distanziamento e l’utilizzo della mascherina”.
Sulla possibile proroga dello stato di emergenza e del green pass, Lollobrigida afferma: “Non siamo d’accordo. Le manifestazioni no pass? Il conflitto sociale permanente va evitato, ma non va represso con un atteggiamento autoritario”.
E conclude sulla mozione di sfiducia per il ministro degli Interni, Luciana Lamorgese: “Non abbiamo le firme. Speriamo che gli altri ci ripensino, si è dimostrata un ministro inadeguato, ha fallito sull’immigrazione e ha colpito tante persone perbene. Speriamo che ci diano le forme e poi in Aula ognuno si prenderà le proprie responsabilità se tenerla o rimuoverla. In termini politici è stata uno dei peggiori ministri degli Interni di tutta la storia repubblicana”.
(ITALPRESS).
gor/sat/red
09-Nov-21 15:14

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