L’OMS presenta un nuovo piano strategico globale per il vaiolo delle scimmie
Nel 2024, l’OMS ha dichiarato l’emergenza sanitaria pubblica per il virus monkeypox, diffuso dalla Repubblica Democratica del Congo ai paesi confinanti. È stato attivato un Piano strategico di preparazione e risposta per frenare la trasmissione del virus, con un finanziamento di 135 milioni di dollari. Le misure includono sorveglianza, prevenzione, vaccinazioni mirate e coinvolgimento attivo delle comunità. L’obiettivo è interrompere le catene di trasmissione e lavorare in collaborazione con partner internazionali, nazionali e locali. Secondo l’OMS, è possibile controllare gli attuali focolai con un piano d’azione coordinato e completo, coinvolgendo tutti gli attori coinvolti.
Emergenza globale dichiarata dall’OMS per il virus del vaiolo delle scimmie
L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha dichiarato il virus del vaiolo delle scimmie un’emer-genza globale il 14 agosto 2024, a causa dell’epidemia che si è diffusa dalla Repubblica Democratica del Congo ai paesi confinanti. Questa è la seconda volta in due anni che l’OMS dichiara l’emergenza globale per la malattia, classificandola come una “emergenza sanitaria pubblica di preoccupazione”. Questo livello di allerta massimo permette di intensificare la ricerca, il finanziamento e le misure di salute pubblica internazionale per contenere l’epidemia.
Il piano strategico di preparazione e risposta globale dell’OMS mira a fermare la trasmissione del virus da uomo a uomo attraverso sforzi coordinati a livello mondiale, regionale e nazionale. Con un finanziamento di 135 milioni di dollari per la risposta dell’OMS e dei suoi partner, il piano copre un periodo di sei mesi da settembre 2024 a febbraio 2025. Sarà lanciato un appello per raccogliere fondi per sostenere le risorse necessarie a implementare il piano.
Il focus del piano include strategie di sorveglianza, prevenzione, prontezza e risposta, oltre alla promozione della ricerca e all’accesso equo a test diagnostici e vaccini. In particolare, si punta a ridurre la trasmissione da animale a uomo e coinvolgere attivamente le comunità nella prevenzione e nel controllo delle epidemie. Gli sforzi di vaccinazione saranno concentrati sugli individui a rischio più elevato, come i contatti dei casi recenti e gli operatori sanitari, per interrompere la trasmissione del virus.
L’OMS sta collaborando con una vasta gamma di partner internazionali, regionali, nazionali e locali per migliorare il coordinamento in preparazione, prontezza e risposta. Il Direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, sottolinea l’importanza di un piano d’azione globale e coordinato per controllare e fermare l’epidemia del vaiolo delle scimmie.
Emergenza mondiale per il virus del vaiolo delle scimmie
L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato il virus del vaiolo delle scimmie un’emergenza sanitaria internazionale per la seconda volta in due anni. L’epidemia si è diffusa dalla Repubblica Democratica del Congo ai paesi vicini, portando la WHO a classificare l’epidemia come “emergenza sanitaria di interesse”. Questo livello di allerta massimo permette di accelerare le attività di ricerca, il finanziamento e la cooperazione internazionale per contenere l’epidemia.
La WHO ha lanciato un piano strategico globale per fermare la trasmissione da uomo a uomo del virus del vaiolo delle scimmie. Il piano, che copre un periodo di sei mesi da settembre 2024 a febbraio 2025, prevede un finanziamento di 135 milioni di dollari per la risposta dell’OMS, degli Stati membri, dei partner e delle comunità. Sarà presto lanciato un appello per raccogliere fondi per le risorse necessarie al piano.
Il piano si concentra sull’implementazione di strategie complete di sorveglianza, prevenzione, prontezza e risposta, sulla promozione della ricerca e dell’accesso equo alle contromisure mediche. Gli sforzi di vaccinazione si concentreranno sui gruppi a più alto rischio per interrompere le catene di trasmissione. L’OMS sta lavorando con vari partner per migliorare il coordinamento tra aree chiave di preparazione e risposta.
Il Direttore generale dell’OMS ha sottolineato la necessità di un piano d’azione completo e coordinato per controllare e fermare l’epidemia del vaiolo delle scimmie. È essenziale la collaborazione tra agenzie internazionali, partner nazionali e locali, società civile, ricercatori e produttori per affrontare questa emergenza sanitaria mondiale.
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