Lory Del Santo: “10 giorni in carcere senza accusa, grazie a una super-testimone”
L’intervista di Lory De Santo a Belve è stata molto interessante, toccando diversi argomenti, sia legati all’attività professionale che alla vita privata. Francesca Fagnani ha affrontato temi anche piuttosto lontani nel tempo, tra cui un presunto arresto per questioni legate alla droga.
Lory Del Santo ha subito smentito qualsiasi coinvolgimento con droghe e sostanze stupefacenti, raccontando l’esperienza dell’arresto come qualcosa di surreale vissuto da innocente. Ha chiarito di non aver mai fumato o fatto uso di droghe, e di essere stata portata in carcere senza alcuna accusa precisa, in attesa di un confronto con una testimone.
Proseguendo il racconto con Belve, Lory Del Santo ha spiegato che l’arresto era finalizzato a un confronto visivo con la testimone, che alla fine non l’ha riconosciuta. Questo ha portato al suo rilascio, evidenziando l’assurdità di essere incolpati da innocenti. Ha sottolineato che l’errore commesso in questa situazione è stato evidente e ha ribadito l’importanza di arrivare alla verità.
La conduttrice ha poi toccato un tema delicato, la morte del figlio di Lory Del Santo, sottolineando il dolore che ha provato nella situazione. Lory ha risposto con una frase che riflette la sua sofferenza e la complessità delle emozioni vissute.
In conclusione, l’attrice ha ribadito la follia di essere incolpati da innocenti, un errore che ha causato non solo un danno personale ma anche una mancanza di giustizia. Ha enfatizzato la necessità di comprendere la verità in situazioni simili e ha sottolineato il peso emotivo di essere vittime di ingiustizie.
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