Lotta all’evasione fiscale, nel 2016 recuperati 19 miliardi

Lotta all’evasione fiscale, nel 2016 recuperati 19 miliardi

Dai dati dell’Agenzia delle Entrate si registra un nuovo record per la lotta all’evasione: il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan ha comunicato che si sono stati recuperati 19 miliardi.

Per l’erario si è registrato “un gettito record”: un dato chiave lo ha fornito il ministro dell’Economia quando ha annunciato che il gettito complessivo delle tasse è aumentato nel 2016 del 3,1 per cento rispetto all’anno precedente, superando i 450 miliardi. Una crescita superiore all’incremento del Pil nominale e che avviene nonostante una riduzione (o mancato incremento di tasse) di 23,5 miliardi.

“Mi fanno sorridere coloro che affermano che il governo non fa niente per la lotta all’evasione o che strizza l’occhio agli evasori”, sono parole che “offendono il lavoro di tanti che fanno il loro mestiere: il Governo non strizza l’occhio agli evasori semmai ai contribuenti”, acontinua Padoan.

L’evasione delle multinazionali nella maggior parte dei casi è elusione, cioè comportamenti che rispettano la lettera ma non lo spirito della legge e sfruttano le asimmetrie. Questi preoccupano tanto quanto l’evasione fiscale vera e propria”. Ha detto il ministro definendo anche “odiosa” l’evasione internazionale.

L’Italia, ha ricordato il ministro, “ha fatto molto negli ultimi anni” ed è stata “capofila” dei progressi “globali” che si sono registrati, che hanno portato allo scambio automatico di informazioni tra i Paesi secondo il protocollo Beps, che spiegano anche “il successo della voluntary disclosure”.

Questo successo è il risultato di un mix di azioni che vanno dalla pratica del fisco dal “volto umano”, sottolineato da Padoan, e dalla deterrenza dell’attività di controllo-repressione che, come ha osservato Rossella Orlandi, dà matematicamente un aumento di gettito.

Se ci troviamo davvero di fronte ad un risultato “strutturale”, come dice Padoan lo dirà il tempo. Certo è che qualcosa sta cambiando .

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