Luglio tra i banchi, è un ordine del Preside: annunciati ricorsi
Sarà un’estate difficile per i 1200 studenti e i 120 docenti del liceo “Leonardo Da Vinci” di Niscemi, dovranno tornare a scuola, dal 17 al 22 luglio, per completare il numero di ore di presenza obbligatoria dell’anno scolastico 2016-2017, ridotto a dicembre e a gennaio per il mancato funzionamento degli impianti di riscaldamento.
Ispezione in corso
La notizia, già da ieri su tutte le più importanti testate nazionali, ha ovviamente provocato molto scalpore, ma oggi il Preside dell’Istituto ha deciso di non rilasciare alcuna dichiarazione ai giornalisti. Preferisce, infatti, non esprimersi, dal momento che c’è una ispezione in corso, ma ci tiene a sottolineare il grande senso di responsabilità degli studenti e delle famiglie.
Vacanze a rischio per molti
La notizia ha colto di sorpresa centinaia di famiglie che già stavano per partire per le vacanze. Secondo alcuni esperti, se per i docenti la scuola potrebbe recuperare quote dello stipendio non dovuto, per gli studenti invece è a rischio l’esito dello scrutinio di promossi e ammessi agli esami di maturità, ancora in corso. Tanti si chiedono cosa avverrà per quelli già partiti per le ferie estive.
Decine di ricorsi
Docenti e genitori sono sul piede di guerra. Due docenti hanno annunciato che presenteranno ricorso contro l’ordinanza con cui il preside “ordina illegittimamente il rientro degli insegnanti, senza che sia mai stato deliberato da parte del collegio dei docenti un apposito piano di recupero-ore”. Altre decine di ricorsi sono stati annunciati da genitori inviperiti dei 1200 studenti dell’istituto che vedono messi a repentaglio i risultati conseguiti dai loro figli alla fine dell’anno scolastico.