L’Università di Bergamo incontra il mondo del calcio per vincere la sfida dello sviluppo sostenibile

L’Università di Bergamo incontra il mondo del calcio per vincere la sfida dello sviluppo sostenibile

L’università e il mondo del calcio si sono uniti per promuovere lo sviluppo sostenibile a Bergamo. Mercoledì 5 giugno si è tenuto il primo Workshop di Ricerca di Ateneo sulla Sostenibilità in un’aula magna affollata, con un’energia travolgente che ha animato la città nei giorni precedenti. Si è discusso del valore del lavoro di squadra nel raggiungere obiettivi comuni, con il Rettore Sergio Cavalieri che ha dato avvio ai lavori esprimendo la necessità di collaborazione e condivisione per garantire la sostenibilità del settore, prendendo spunto dalla figura della UEFA.

Michele Uva, Direttore della UEFA per il Football and Social Responsibility, ha sottolineato l’importanza del coinvolgimento di tutti gli attori del calcio nella promozione della sostenibilità. Ha parlato della necessità di passare dalla fase dell’ispirazione all’azione, coinvolgendo la comunità e influenzando la società civile a tutti i livelli. Il Dipartimento di Ingegneria e Scienze Applicate ha ribadito il proprio impegno verso la sostenibilità e la digitalizzazione, con la creazione di nuovi corsi di laurea e dottorato in questo ambito.

Il Workshop ha rappresentato un momento di confronto e di condivisione su temi complessi come la sostenibilità ambientale, economica e sociale, coinvolgendo diverse aree di studio all’interno dell’Ateneo. Questa iniziativa ha permesso di mettere a sistema le competenze dei docenti e ricercatori su questi temi e di integrarle anche nella didattica. La collaborazione con il territorio e le aziende è stata evidenziata come un elemento chiave per lo sviluppo di progetti di sostenibilità a 360 gradi.

La Prorettrice al welfare e al territorio e la Prorettrice alla terza missione hanno illustrato le linee strategiche di ricerca e le politiche interne dell’Università di Bergamo in materia di sviluppo sostenibile. Il workshop ha segnato l’avvio della seconda parte dell’evento, riservata ai docenti e ricercatori degli otto Dipartimenti dell’Ateneo, che hanno condiviso linee di ricerca e interessi per identificare connessioni e sinergie per affrontare le sfide del futuro in materia di sviluppo sostenibile.

L’evento UniBg ha dimostrato come unire le forze e lavorare insieme possa portare a risultati concreti e duraturi per il benessere della società e dell’ambiente. Con un approccio basato sul lavoro di squadra e sull’interdisciplinarietà, l’Università di Bergamo si pone come un punto di riferimento nel promuovere la sostenibilità e la responsabilità sociale in tutti i settori, inclusa l’industria calcistica.

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