Macron dichiara: Notre-Dame è stata “restituita al mondo” con la riapertura delle sue porte

Macron dichiara: Notre-Dame è stata “restituita al mondo” con la riapertura delle sue porte

Dopo cinque anni dalla tragedia dell’incendio del 2019, la Basilica di Notre-Dame de Paris riapre con la presenza di oltre 40 leader mondiali, tra cui Donald Trump, Sergio Mattarella e Volodymyr Zelensky. La cerimonia, spostata all’interno a causa della pioggia, è stata un momento di gratitudine e speranza per il presidente Macron, che ha elogiato il contributo di coloro che hanno aiutato a salvare e ricostruire la cattedrale. La basilica è stata restaurata più bella di prima e le campane suonano di nuovo, simbolo di rinascita e continuità della sua leggenda.

Riapertura della Basilica di Notre-Dame de Paris dopo l’incendio del 2019

Dopo cinque anni dal tragico incendio del 15 aprile 2019, le porte della Basilica di Notre-Dame de Paris riaprono finalmente al pubblico. Numerosi leader mondiali si sono riuniti per la cerimonia di riapertura, tra cui il presidente eletto degli Stati Uniti, Donald Trump, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nonostante la forte pioggia che ha costretto gli organizzatori a spostare le celebrazioni all’interno della basilica, l’emozione e la gratitudine per il lavoro di ricostruzione svolto sono tangibili.

Il presidente francese Emmanuel Macron ha espresso la sua riconoscenza a tutti coloro che hanno contribuito alla salvaguardia e alla ricostruzione di Notre-Dame, rendendola oggi ancora più bella di prima. Durante la cerimonia, Macron ha sottolineato l’importanza di restituire la basilica ai fedeli, ai francesi e al mondo intero come un simbolo di speranza e resilienza. Le campane che hanno segnato la storia della cattedrale suonano di nuovo, portando con sé un messaggio di rinascita e continuità.

La presenza di oltre 40 leader mondiali sottolinea l’importanza e il significato universale di Notre-Dame, simbolo di arte, cultura e spiritualità. Il contributo di tutti coloro che hanno lavorato alla sua ricostruzione è stato fondamentale per restituire al mondo una cattedrale che continua a ispirare e incantare. La cerimonia di riapertura segna un nuovo capitolo nella storia di Notre-Dame, che continua a vivere e a emozionare generazioni.

Riapertura della Basilica di Notre-Dame de Paris dopo l’incendio del 2019

Dopo il tragico incendio del 15 aprile 2019, la Basilica di Notre-Dame de Paris ha finalmente riaperto le sue porte. La cerimonia di riapertura ha visto la presenza di oltre 40 leader mondiali, tra cui il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella, la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Nonostante la forte pioggia che si è abbattuta sulla capitale francese, le celebrazioni sono state spostate all’interno della basilica per garantire il buon svolgimento dell’evento.

Prima dell’inizio della cerimonia, il presidente Macron ha avuto incontri con Donald Trump e Zelensky all’Eliseo. Il presidente Mattarella è stato accolto direttamente dal presidente francese all’arrivo a Notre-Dame, insieme a personalità come Ursula von der Leyen della Commissione Europea, Frank-Walter Steinmeier presidente tedesco e il Principe William. Nel suo discorso, Macron ha ringraziato coloro che hanno contribuito al salvataggio, all’assistenza e alla ricostruzione della cattedrale, sottolineando che Notre-Dame è ora più bella di prima grazie alla collaborazione di tutti.

La Basilica è stata restituita alla comunità, ai francesi e al mondo intero in una forma ancor più maestosa di prima. Le campane che hanno segnato la storia risuonano di nuovo, portando con sé una musica di speranza e un senso di continuità per la leggenda di questa magnifica cattedrale. La riapertura della Basilica di Notre-Dame de Paris è stata un momento di commozione e rinascita, simbolo di resilienza e impegno per la conservazione del patrimonio storico e culturale.

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