Macron risponde ai Gilet gialli: nuove misure per voltare pagina
Macron risponde ai Gilet gialli: il presidente della Repubblica francese ha annunciato, in risposta alle proteste dei Gilet Gialli, che partiranno delle nuove profonde misure per far voltare pagina alla Francia.
Macron risponde ai Gilet gialli: “Servono misure profonde”
Nell’ultimo periodo la Francia è stata scossa da proteste e violenze e Macron si è assunto “una parte della responsabilità. C’è rabbia, c’è indignazione condivisa da molti francesi. Servono misure profonde”, ha detto Macron che ha invitato “a lavorare tutti insieme alla costruzione di una nuova Francia. Da un anno non siamo stati in grado di rispondere alle richieste, mi assumo una parte della responsabilità. Forse ho ferito qualcuno di voi con le mie idee – dice il Presidente – ora voglio essere chiarissimo. Il malessere esiste anche in altri paesi, insieme troveremo il cammino per farcela. Dobbiamo creare nuove strade, per noi francesi”.
Macron risponde ai Gilet gialli: le nuove iniziative del Presidente francese
Per risolvere la situazione entro il 2019 si dovrebbe ottenere un aumento di 100 euro del salario minimo e lo stop al prelievo sulle pensioni inferiori ai 2000 euro. L’intenzione di Macron è quella di chiedere alle aziende che ne sono in grado di versare “un bonus di fine anno ai dipendenti. Il bonus sarà esentasse”. Il presidente ha inoltre intenzione di riunire le grandi imprese che contribuiranno: “Le riunirò e prenderò le decisioni la prossima settimana”.
L’obiettivo di Macron è quello di aprire un dibattito che sconvolga e riorganizzi tutte le istituzioni politiche francesi, ricostruendo la Francia dalle basi. “Saremo intransigenti contro la violenza. Gli eventi delle ultime settimane in Francia e all’estero hanno profondamente turbato la nazione. Si sono mischiate richieste legittime e una inaccettabile violenza. Voglio dirvi subito che non ci sarà clemenza verso tale violenza” ha detto il Presidente che continua: “Abbiamo visto tutti il gioco di quegli opportunisti che hanno approfittato della sincera rabbia” di chi ha manifestato. Ma “nessuna rabbia giustifica le aggressioni ai poliziotti, gli assalti ai negozi e i danni agli edifici pubblici. Quando si scatena la violenza, non c’è più libertà. D’ora in poi la pace e l’ordine repubblicano devono regnare”.
“Siamo in un momento storico per il nostro paese. La mia unica preoccupazione siete voi. La mia unica battaglia è per voi. La nostra unica battaglia è per la Francia. Lunga vita alla Repubblica, viva la Francia” ha concluso Macron rivolto ai cittadini.